Come già annunciato una settimana fa dalla FISI, tra i convocati di Ruka, l’Italia non ha inserito uno dei suoi atleti più attesi, Simone Mocellini. Il trentino delle Fiamme Gialle, reduce dalla stagione della sua consacrazione, nella quale ha ottenuto due splendidi podi in Coppa del Mondo, nelle sprint in classico a Beitostølen e Val di Fiemme, ha subito un intervento chirurgico martedì scorso a Milano, per sistemare lo scafoide della mano sinistra, che l’azzurro si è fratturato.
Mocellini si era infortunato cadendo in allenamento nel corso del raduno che si era svolto a Ramsau nel mese di ottobre. I primi esami, svolti a Schladming avevano escluso problemi importanti, così il finanziere trentino era partito insieme alla squadra per Muonio seguendo la normale programmazione prevista. L’azzurro aveva ancora un po’ di fastidio, ma tutto sembrava nella norma, però quando poi il livello dello sforzo era salito, il dolore era diventato sempre più acuto, così Mocellini e lo staff azzurro avevano deciso di effettuare nuovi esami. La risonanza, in Finlandia, aveva dato come diagnosi la rottura dello scafoide della mano sinistra. Allora era stato deciso, insieme ovviamente alla FISI, di fare un intervento chirurgico, programmato per martedì 14 novembre a Milano. Mocellini era quindi rimasto su in Finlandia, allenandosi con un solo bastone fino a fine raduno, continuando a lavorare con il gruppo, per poi operarsi al ritorno in terra italiana.
L’intervento, effettuato presso la clinica La Madonnina di Milano dal dottor Loris Pegoli sotto la supervisione del Presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri, è andato bene e già martedì scorso l’azzurro è tornato a casa, dove svolgerà la fase riabilitativa. I tempi di recupero, secondo quanto riferito da FISI, vanno dalle quattro alle sei settimane, ma giustamente, l’assenza di grandi eventi in stagione, suggerisce prima di tutto pazienza, senza forzare i tempi e sottoporre il corpo a stress inutili.
Come vi avevamo però scritto in occasione dell’uscita dei convocati per Ruka, lo stop non sarà quindi brevissimo, è certa l’assenza di Mocellini al via delle gare di Coppa del Mondo scandinave, anche se ovviamente, con il suo solito buonumore e quella positività che lo contraddistinguono, l’azzurro scalpita e, seppur dispiaciuto di non gareggiare su al Nord a inizio stagione e con il Tour de Ski a forte rischio, ha il morale alto in vista della seconda parte della stagione 2023/24, che per lui deve solo essere di consolidamento.
Sci di fondo – Stop per Mocellini: intervento allo scafoide, l’azzurro salta la prima parte di stagione. I tempi di recupero.
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