Dall’inizio della scorsa settimana e ancora per qualche giorno , la squadra belga di biathlon sta svolgendo un raduno in quota a Font-Romeu, sui Pirenei. Nel prossimo weekend, la nazionale allenata dal francese Clément Dumont e dalla recente aggiunta Margi Dahl Soerensen, parteciperà alla tappa del Summer Tour francese ad Arçon per poi partire all’inizio di novembre alla volta di Sjusjøen (Norvegia) per trovare la neve e indossare i primi pettorali invernali.
«C’è una bella atmosfera, è un gruppo che sta abbastanza bene insieme» è soddisfatto l’allenatore transalpino, intervistato da Nordic Magazine « Non sarà il collettivo più pazzo del mondo, ma sono tutti molto maturi con profili riservati per dopo. È calmo e piacevole.»
Il gruppo guidato da Lotte Lie, Florent Claude e Thierry Langer sta preparando il prossimo inverno concentrandosi in realtà su un obiettivo a lungo termine: le Olimpiadi del 2026.
«L’obiettivo è scalare la classifica per nazioni per ottenere quattro quote maschili, entrando nei primi 17, e tre femminili, cioè le prime 23, a fine inverno. Con i leader del gruppo l’obiettivo sarà quello di ottenere top 10 e arrivare in flower ceremony quest’anno e poi magari penseremo al podio nell’inverno successivo»
Quest’inverno, infatti, solo tre uomini e due donne potranno effettivamente competere in ciascuna delle singole gare di Coppa del Mondo. Di conseguenza i tecnici saranno costretti a fare delle scelte e delle selezioni tra gli atleti.
«All’inizio della stagione, Lotte Lie e Maya Cloetens trascorreranno l’intero mese di dicembre in Coppa del Mondo» rivela il loro allenatore «Dobbiamo far correre due ragazze ogni volta perché ci servono punti per le quote olimpiche (stabilite a fine inverno 2024/2025, ndr). Ecco perché non bisogna fare errori con la preparazione finale di Maya (Cloetens, ndr) affinché possa reggere gli sforzi.»
Oltre a Maya Cloetens, anche la 23enne Eve Bouvard, è passata quest’anno a difendere i colori del Belgio. Per lei, la stagione inizierà invece dall’IBU Cup . «Poi decideremo in base al livello di forma fisica con l’idea che in ogni fase in cui ci sono eventi misti, la terza ragazza può salire per poter fare entrambe le cose. Per i ragazzi, faremo la staffetta di Östersund con Florent Claude, César Beauvais, Thierry Langer e Marek Mackels, come ai Mondiali. Poi quest’ultimo tornerà in IBU Cup e gireremo in Coppa del Mondiale a dicembre con gli altri tre»