L’International Testing Agency (ITA), a cui è affidato il programma antidoping ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo, ha firmato un accordo con l’Organizzazione Nazionale Antidoping italiana, NADO Italia.
La partnership strategica mira a migliorare il coordinamento dei test e la condivisione delle informazioni, nonché la collaborazione per l’educazione allo sport pulito.
L’accordo dell’ITA con NADO Italia si concentra sull’"armonizzazione degli sforzi di test per garantire un’efficace allocazione delle risorse e dei programmi guidati dall’intelligence a livello nazionale e internazionale" ha dichiarato l’ITA. "La collaborazione supporta anche lo scambio di informazioni tra ITA e NADO Italia a beneficio di potenziali indagini e controlli antidoping guidati dall’intelligence in Italia e per quanto riguarda gli atleti italiani. Infine, la collaborazione si estende anche all’identificazione di efficienze reciproche e opportunità per lo sviluppo di capacità nel settore dell’educazione antidoping".
L’ITA ha anche guidato il programma antidoping ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali dello scorso anno a Pechino, dove sono stati raccolti oltre 3.100 campioni, dentro e fuori le competizioni, dall’apertura dei villaggi olimpici alla cerimonia di chiusura.
Benjamin Cohen, direttore generale dell’ITA, ha commentato: "L’ITA è onorata di collaborare con NADO Italia poiché lavoriamo collettivamente per preservare i principi dello sport pulito. L’Italia è una nazione importante a livello sportivo e quindi sono molto lieto che insieme possiamo lottare per maggiori sforzi sportivi puliti per gli atleti italiani e in occasione di eventi sportivi internazionali in Italia. I Giochi olimpici invernali sono lontani meno di tre anni da oggi e quindi questa partnership è tanto più importante alla luce dell’importante lavoro che ci attende e degli sforzi collettivi necessari per salvaguardare l’integrità dei Giochi".
Alessia Di Gianfrancesco, direttrice generale di NADO Italia, ha aggiunto: "Questo accordo con l’ITA assume una notevole importanza attraverso il rafforzamento di una collaborazione, ormai ufficiale, per garantire un sistema antidoping armonizzato, coordinato ed efficace a sostegno degli atleti puliti".