Ai Giochi svedesi di sci di marzo è stato organizzato un super sprint con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Ucraina. In questi giorni, si apprende da Langren, il denaro è stato utilizzato dall’associazione sciistica ucraina per l’acquisto di nuova attrezzatura da sci per bambini, dopo che quella precedentemente usata era andata distrutta per le note vicende bellicose.
Dopo la conclusione del regolare programma di gare dei Giochi svedesi di sci a Falun, l’evento è continuato a Lugnet, attraverso una gara dal format Supersprint con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Ucraina. Il portavoce dell’iniziativa è stato l’esponente della squadra nazionale Marcus Grate: "Sono stato contattato da Ulrika Back Eriksson (CEO degli Ski Games) che si chiedeva se non potessimo aggiungere una gara nella domenica conclusiva. Poi è venuta fuori questa idea. È bello e importante mostrare il nostro sostegno" ha detto Grate in relazione all’evento.
Per quanto riguarda la competizione, la parte maschile è stata vinta dallo stesso promotore, per quella femminile invece a imporsi è stata Johanna Hagström. Ma chiaramente lo scopo principale dell’evento era raccogliere fondi per la Federazione di sci dell’Ucraina. La raccolta ha fruttato 10.000 corone svedesi. Mercoledì Ulrika Eriksson ha incontrato la segretaria generale della Federazione sci ucraina Julia Siparenko, che gli ha consegnato degli importanti riconoscimenti. Ha infatti ricevuto due stendardi-riconoscimento, uno dei quali sarà consegnato a Marcus Grate. "Abbiamo già utilizzato i soldi della raccolta per acquistare nuova attrezzatura da sci per bambini, poiché l’attrezzatura precedente è stata distrutta dai bombardamenti" ha detto.
