Home > Notizie
Sci di fondo

Fondo – Anton Persson al rientro dopo la rottura del crociato: “Col senno di poi, avrei dovuto operarmi prima”

Lo scorso anno, durante una sessione di allenamento sugli skiroll, Anton Persson è caduto, lesionando il legamento crociato. Nonostante l’infortunio, il fondista ha preferito continuare ad allenarsi piuttosto che operare il ginocchio. Inizialmente sembrava che tutto stesse andando nel migliore dei modi, ricevendo persino un bel segnale sul proprio stato di forma dalla prima competizione nazionale a Bruksvallarna dove era arrivato secondo nella classica 10 km.
Il dolore è però andato via via peggiorando ma nonostante questo il fondista 28enne ha continuato a gareggiare in Coppa del Mondo e partecipando persino al Tour de Ski. "C’erano molti problemi. Nel corso del tempo, penso che costi molto non sentirsi mai completamente al top."
Solo a gennaio, ha scelto finalmente di chiudere la propria stagione. Su Instagram, aveva dichiarato di fare "una costante assunzione di antinfiammatori e antidolorifici".
"Ci sono molti che riescono a andare avanti senza operazione, perché non hanno le stesse esigenze dei calciatori, ma dipende da come appare il ginocchio in generale” ha dichiarato a SVT “sul tavolo operatorio, lo trovavano abbastanza instabile. Col senno di poi, avrei dovuto operarmi prima, ma è facile da dire ora.
La riabilitazione è stata un periodo difficile, sia mentalmente che fisicamente, ma ringrazia oggi di aver ricevuto grande supporto da parte di tutti. "Ho cercato di trovare il modo di allenarmi, ma è difficile quando non riesci nemmeno a stare in piedi sulle tue gambe. Quindi ho fatto molte sedute all’ercolina ed è stata una sfida con me stesso”
Oggi Persson è di nuovo con la squadra nazionale e recentemente ha partecipato ad un raduno in Norvegia, ma ritornare alle gare non sarà facile, l’obiettivo ora è la Coppa del Mondo di Östersund a dicembre. "C’è molta strada da fare, ho forse il 60-70% nei test di salto in cui vuoi avere più del 90% per essere al via di una vera gara. Quindi ci sarà ancora qualche mese di duro lavoro in palestra.”
Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image