È indiscutibilmente la regina dell’estate. Nika Kriznar prosegue la sua serie di successi, iniziata in occasione del Giochi Europei a Zakopane, passata per Courchevel e Szczyrk, fino ad arrivare a Rasnov, terza tappa del Grand Prix di salto con gli sci, imponendosi anche nella seconda gara sul trampolino romeno HS97. Settima vittoria consecutiva per la campionessa slovena, che lancia così un grande segnale a tutte le avversarie, comprese le tante assenti.
Una successo più sudato rispetto ai precedenti, arrivato davanti alle connazionali Ema Klinec, tornata subito in ottima forma, e Nika Prevc. Kriznar ha vinto correndo anche un grande rischio visto l’abbassamento del gate di partenza di due tacche rispetto alla connazionale (gate 26), ma incassando una bella compensazione di 13.6 punti rispetto ai 6.9 di Klinec, che a sua volta lo aveva abbassato di due rispetto a tutte le altre (gate 28 anziché 30). Punti decisivi in un vantaggio finale di appena 0.4, visto che il vento era sceso in un attimo, sommati anche alla compensazione del vento, dal momento che a Klinec sono stati tolti ben 5.9 punti in più rispetto alla connazionale, rendendo vano il salto di giornata più lungo.
Sul terzo gradino del podio, a 23.3 punti, ha chiuso Nika Prevc, sempre più in crescita. Quarta è arrivata la giapponese Maruyama, mentre Loutitt è giunta solo sesta a 36.4 punti dalla vincitrice. La canadese ha perso tantissimo nella seconda serie, dopo aver chiuso la prima al terzo posto, distante appena 2.9 punti da Kriznar.
Da segnalare anche il bel quinto posto della slovena Kosnjek e l’ottima settima piazza di Juliane Seyfarth, salita di livello.
Lara Malsiner è stata la prima delle azzurre, concludendo in 13ª piazza e confermandosi quindi ai livelli già visti nella competizione di sabato.
Può sorridere Jessica Malsiner, che è riuscita a fare un passo avanti rispetto alle ultime uscite. La gardenese ha concluso in 16ª posizione confermando così la posizione ottenuta già nella prima serie e sembrando in crescita.
Giornata meno positiva, rispetto a quelle vissute fin qui dal suo passaggio al salto, per Annika Sieff, che per la prima volta è finita alle spalle delle sue compagne di squadra. La trentina è stata sfortunata nella seconda serie, quando è stata tra le poco a saltare con vento alle spalle, ma aveva già mostrato di far più fatica a trovare continuità di buoni salti a Rasnov. Per lei 23ª posizione.
