Da diversi mesi, la proposta del villaggio di Le Grand-Bornand (Alta Savoia) di organizzare i Campionati del mondo di biathlon del 2028 o 2029 sta prendendo forma. “La regione dell’Alta Savoia è già teatro di grandi eventi, che devono essere perpetuati. Il passo successivo logico è una candidatura per i Campionati del mondo a Le Grand-Bornand. Dobbiamo sostenere questa richiesta”, ha spiegato il Presidente della Federazione francese di sci Fabien Saguez a questo proposito nel giugno 2022.
Se la Federazione francese di sci e il dipartimento dell’Alta Savoia si lasciano sedurre da questa prospettiva e sono “fermamente impegnati a sostenere” il progetto. Il comune di Bornandine ha deciso di subordinare la richiesta una volta constatata la capacità in termini organizzativi, oltre al sostegno della popolazione e all’impegno al loro fianco delle istituzioni politiche e sportive interessate. Dalla comunicazione di Grand-Bornand apprendiamo anche che lo studio di fattibilità ha “trovato conclusioni positive”.
Affrontare Hochfilzen per il 2028? “Le Grand-Bornand ha la capacità di raccogliere questa sfida, ma un simile evento ha significato solo per l’eredità materiale, immateriale e umana che lascerà. Nuovi insediamenti e strutture pubbliche sul territorio, miglioramento della qualità della vita ma non solo, anche dell’attrattività e della notorietà del nostro paese". Un forte impulso viene inoltre dato allo sci club: "Questo patrimonio deve contribuire a plasmare Le Grand-Bornand di domani".
Si è deciso quindi di organizzare un incontro pubblico in data lunedì 25 settembre dalle ore 20:30 all’Espace Grand-Bo. Se dovesse rivelarsi positivo, comprendiamo che l’annuncio ufficiale della candidatura di Grand-Bornand per i Mondiali del 2028 non tarderà ad arrivare. Ricordiamo che Hochfilzen ha già depositato un dossier a proposito.
