Incredibile! Un’altra tegola sulla testa della ‘povera’ Frida Westman. La saltatrice svedese si dovrà nuovamente fermare per sottoporsi a un’altra operazione, per la seconda volta al crociato ginocchio destro, dopo la caduta di qualche settimana fa a in allenamento a Trondheim.
Secondo quanto si apprende da Svt, la 22enne dovrà nuovamente operarsi al legamento crociato della gamba destra, a seguito di una lesione di primo grado. A dire la verità non sarebbe necessario un nuovo intervento chirurgico, ci sarebbe però il rischio che, laddove una nuova caduta avvenisse, i danni possano essere molto più gravi. "Il legamento non è completamente staccato, ma è allungato e necessita di una nuova operazione" fa sapere Frida, che si opererà nelle prossime settimane all’ospedale Sophiahemmet di Stoccolma.
Ricordiamo che Westman, nonostante la giovane età ha subito ogni tipo di infortunio. Entrambi i menischi ed entrambi i legamenti crociati operati basterebbero per mandare ko il più grande dei rugbysti. Lei invece pensa già al futuro rientro nel circuito, e all’obiettivo di partecipare da protagonista ai Mondiali di Trondheim 2025 e alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Ricordiamo inoltre che la saltatrice speciale si era appena aggregata alla squadra norvegese. "Ho avuto davvero un grande supporto da loro, sono ancora giovane dopotutto" scherza.
Di seguito la martoriata biografia della svedese.
Dopo le prime esperienze in Fis Cup e Continental Cup, nel Febbraio 2017 a soli sedici anni disputa i suoi primi Mondiali Junior terminando ottava il team event e trentaduesima nella prova individuale. L’anno successivo arriva il primo duro stop dovuto a un serio infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, che la tiene lontano dalle gare per un anno intero.
Frida non si demoralizza troppo ed inizia una lunga riabilitazione che la riporta alle competizioni giusto in tempo per fare il debutto in Coppa del Mondo. Dopo poco tempo deve fare di nuovo i conti con un secondo lungo stop sempre riguardante lo stesso legamento crociato, con ‘annessa’ lesione al menisco dell’altro ginocchio.
Il suo forte desiderio di essere la numero uno al mondo la spinge comunque a non arrendersi a questa seconda pesante avversità e a trasferirsi in quel di Trondheim per allenarsi assieme alla famosa scuola del salto norvegese Trønderhopp, con l’ex saltatore norvegese Roar Ljøkelsøy.
Nella stagione 2021-22 la saltatrice di Örnsköldsvik, libera finalmente dai problemi fisici, ha la possiblità così di disputare tutte le gare di Coppa del Mondo. Nelle prime tre tappe di Dicembre la sua posizione si attesta stabilmente nelle top 20. A gennaio dopo la pausa dovuta alla cancellazione della trasferta giapponese, parte per Zhangjiakou dove disputa i suoi primi Giochi Olimpici. A Pechino termina buona sedicesima sull’ostico, per le sue caratteristiche, Hs 106. Torna in Europa per le gare conclusive di Coppa del Mondo, sfiora due volte il podio nella tappa di Hinzenbach e chiude la overall con un significativo tredicesimo posto finale.
Saltata completamente, per scelta, la stagione estiva scorsa ottiene il podio nel debutto a Wisla della Coppa del Mondo 2022-23. Poi il nuovo infortunio al menisco e il lungo stop fino a luglio 2023. Adesso, viene da chiederci cosa riserverà il futuro a questa sfortunatissima atleta.
Salto – Stagione finita (prima di iniziare) per Frida Westman. La svedese era caduta in allenamento
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