Una Vanessa Voigt praticamente infallibile al tiro ha conquistato questo pomeriggio ad Annecy la mass start femminile di biathlon al Martin Fourcade Nordic Festival. Una prova sulla distanza di 8,5 chilometri che ha visto la tedesca impiegare una sola ricarica sui 4 poligoni prendendo il largo dopo l’ultima sessione di tiro per vanificare gli sforzi di una Marketa Davidova apparsa in grande condizione sugli skiroll e di fatto protagonista di tutta la gara salvo poi cedere nel poligono finale quando ha fatto ricorso a 2 ricariche (6 quelle complessive).
Sul traguardo la ceca ha pagato 9”3 di distacco dalla tedesca, con il duello tutto francese tra Julia Simon e Justin Braisaz – dopo un’estate quanto meno turbolenta tra le due – a determinare la sfida per il terzo gradino del podio con la detentrice della Coppa del Mondo generale a spuntarla con un ritardo di 19”8 da Voigt nonostante la penalità pescata al terzo poligono (1+9). Il pubblico ha accolto Simon con una lunga serie di applausi ed ovazioni, quasi a voler rincuorare la propria beniamina finita al centro di una vicenda ancora da chiarire che ha coinvolto la compagna di team con presunte identità rubate e conseguente utilizzo dell’altrui carta di credito.
Dopo la maternità Braisaz (0+5) torna quindi con un promettente quarto posto a precedere le due azzurre Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. Entrambe le italiane hanno dovuto rispettare un pet-stop di penalità (dopo il secondo poligono la finanziera altoatesina, dopo il terzo la carabiniera di Sappada) ma erano uscite appaiate in terza posizione dopo la sessione di tiro finale.
Il giro conclusivo le ha però viste perdere due posizioni a favore delle due transalpine, uscite con 7” di ritardo rispetto a loro dal poligono: quinta piazza quindi per Wierer (1+5, +27”3) e sesta per Vittozzi (1+7, a 33”1); più staccate ad oltre 2 minuti di gap da Voigt Lisa Hauser e Lena Häcki.
La classifica di giornata