È pronta a ripartire Daria Virolainen, figlia maggiore dell’olimpionica sovietica Anfisa Reztsova e sorella di Kristina Reztsova. Lontana dalle competizioni internazionali ormai dalla stagione 2017/18, al termine della quale si fermò per la gravidanza, la biatleta russa è pronta a tornare a gareggiare, ma per la Finlandia, come abbiamo scritto già nelle settimane precedenti.
La passaportata finlandese ha quindi parlato di questa sua nuova esperienza, nell’intervista rilasciata al sito russo Championat: «Vivo stabilmente in Finlandia – ha raccontato l’atleta – negli ultimi tre anni mi sono mantenuta in forma il più possibile, utilizzando l’infrastruttura del club di cui sono socia. Dopo aver ricevuto la cittadinanza, ho deciso di provare a tornare allo sport di grande livello. Spero che tutto funzioni. Non ci sono state difficoltà per avere la cittadinanza finlandese. Ovviamente, per ottenere la cittadinanza in qualsiasi paese ci sono alcune condizioni, come la conoscenza della lingua, la durata della residenza in un determinato paese e così via. Ci è voluto un po’ per ottenerlo».
Virolainen ha spiegato le motivazioni che la spingono a tornare: «Naturalmente, come ogni atleta professionista, questa è prima di tutto un’ambizione, nel mio caso una sorta di sfida con me stessa per provare a dim ostrare di poter ottenere nuovamente risultat,i in condizioni e circostanze di vita diverse».
L’obiettivo è il ritorno in Coppa del Mondo e Virolainen ha ben chiaro il percorso da seguire: «Proprio come in Russia, ci sono gare di qualificazione prima della stagione. In sostanza, tutti coloro che vogliono provarci possono partecipare e vengono selezionati su base sportiva per l’IBU Cup e la Coppa del Mondo».
La russo finlandese, però, al momento è ancora lontana dalla sua condizione migliore: «Al momento penso di essere al 50%, dato che ho iniziato ad allenarmi completamente solo circa due mesi fa. L’obiettivo per questa stagione è competere ai Mondiali, sentire me stessa, i pro e contro dopo una lunga pausa. Penso che correrò finché ne avrò il desiderio e l’opportunità».
Il cuore è ovviamente russo, quindi Daria Virolainen può solo augurarsi di ritrovarsi presto a gareggiare nuovamente con sua sorella e gli altri atleti russi, attualmente sospesi dalle competizioni per le sanzioni derivanti dall’attacco militare all’Ucraina: «Vorrei augurare ai biatleti russi, qualunque cosa accada, di non perdere la motivazione. Spero davvero che presto potremo sfidarci nelle competizioni».
