Aveva scelto la nazionalità bielorussa nel 2018, abbandonando la Russia insieme alla sorella Irina. Elena Kruchinkina, nata in Mordovia, aveva preso questa decisione con l’obiettivo di avere più spazio e guadagnarsi un posto in Coppa del Mondo. Una scelta azzeccata, se si considera che nel 2021 Elena Kruchinkina è entrata anche quattro volte in top ten in Coppa del Mondo in competizioni individuali. Per lei anche tre podi in staffetta in Coppa del Mondo e il titolo europeo pursuit conquistato nel 2020.
Ora la decisione di tornare sui propri passi e riabbracciare la sua Russia, come era già uscito sui media russi lo scorso giugno, quando venne annunciato che Elena Kruchinkina si sarebbe allenata con la squadra di Tyumen. Ora la ventottenne si prepara a tornare a indossare la tuta russa e lo farà proprio contro le sue ex compagne della Bielorussia. Ciò avverrà, infatti, in occasione della tappa della Coppa del Confederazione, che è in programma a Sochi dal 7 al 10 settembre.
Curiosamente tra le sue avversarie ci sarà anche la sorella gemella, Irina Shakleina (Kruchinkina da nubile), che continuerà a gareggiare per la squadra bielorussa. Scelte particolari, se si considera che il marito di Elena Kruchinkina, Shamaev, ha il passaporto romeno e proprio domenica ha vinto l’argento nella mass start per la "sua" Romania. Marito e moglie, entrambi russi, ma uno può gareggiare grazie a un passaporto e l’altra no.
Biathlon – Elena Kruchinkina torna a indossare la tuta della Russia: prime gare già a settembre!
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Finn Hågen Krogh sogna il ritorno in Coppa del Mondo: segnali di risveglio dalla Coppa di Norvegia!
Sono passati quasi 2 anni dall’ultima apparizione di Finn Hågen Krogh in una gara di Coppa del Mondo di sci di
Quattro eventi internazionali in due anni: Cogne regina dello sci nordico
La località valdostana tra poche settimane ospiterà la Coppa del Mondo di fondo, ma organizzerà anche altri due
Biathlon – Dominik Windisch: “La mia carriera è stata caratterizzata da tanti momenti giusti e l’infinita ricerca di un’inarrivabile perfezione, fino a giungere in cima al mondo senza essere il più forte”
Dominik Windisch ha presentato la sua autobiografia lo scorso 12 ottobre, libro dal titolo “Il Momento Giusto”