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K1 Shot e Gara da li Contrada, a Livigno lo spettacolo della neve ad agosto: risultati e video interviste ai protagonisti

Lucia Isonni e Giacomo Gabrielli regina e re della 1 K Shot di Livigno. Marianna Longa incanta ancora con una tecnica sopraffina nella Gara da li Contrada mentre l’assegnazione della vittoria al maschile tra Simone Urbani e Nicolò Cusini, resta ancora in sospeso in attesa dell’ufficialità delle classifiche. A vincere comunque in maniera indiscutibile, lo spettacolo, il grande pubblico ed i bravi organizzatori del Comitato Palio delle Contrade, Apt Livigno e Comune.

Bisogna proprio ammetterlo. A Livigno quando si parla di Gara da li Contrada, c’è un certo fermento. E non solo perché l’allestimento del chilometro di neve in piena estate nel centro di Livigno richiede un certo dispiegamento di uomini di donne e di mezzi, ma anche perché un livignasco su dieci partecipa all’evento da concorrente. La sfida tra le Contrade è sempre bella accesa ed avvincente e la Tèola anche quest’anno è riuscita a strappare la vittoria rendendosi protagonista di uno splendido back to back.

Sfide sul filo del centesimo che si vivono e si consumano in ogni categoria, dai giovani anche azzurri ed ex degli sci stretti ai più navigati che in alcune annate dimostrano ancora grande gamba e polmoni forti.  Pista livignasca che sul tramonto è stata battezzata professionisti dello sci di fondo, affiancati dagli azzurri della Nazionale Paralimpica della specialità e dai giovani dello  Sporting Livigno capaci di tenere testa ai più grandi più volte in azzurro tra mondiali e coppa del mondo.

Dopo le fasi di qualifica con i migliori otto tempi a sfidarsi nelle batterie, è stata la volta delle finalissime con il Centro Sportivo Esercito a dettare legge sia al maschile che al femminile. Nella sfida in rosa, un solo centesimo ha permesso alla bergamasca di Schilpario classe 2003 Lucia Isonni di avere la meglio sulla lecchese della Valsassina Laura Colombo. “Quando si indossa il pettorale gara è gara – ammette  sorridente Lucia Isonni –  Non mi aspettavo una atmosfera del genere, ho sempre visto la kermesse sui social ma devo dire che viverla da dentro è pazzesca.”  Un arrivo in spaccata ed al fotofinish, degno di una chiusura di gara sprint mondiale, tecnica ed anche eleganza nel gesto delle due alpine ad abbracciarsi in maniera vera e sportiva al termine dei due minuti di spinte di braccia.  

Ha vinto invece con un certo margine di vantaggio, Giacomo Gabrielli trentino di Cavalese classe 1996, atleta già sul podio a Livigno nella gara goliardica di fine stagione, la Rodèla Day.  “Livigno non si smentisce mai in fatto di organizzazione eventi. Fa strano gareggiare qui sulla via centrale del paese che frequentiamo solitamente per lo shopping. La neve era davvero bellissima, non è facile assemblare i binari da classico in piena estate, ma qui non si sa il perché riesce sempre tutto. Come mi sento a livello fisico? Bene direi. Sono reduce da un gran periodo di carico con il mio gruppo dell’Esercito, sono stanchino ma le sensazioni sono buone”.  Alle sue spalle il poliziotto di Sondalo Mattia Armellini, sprinter di razza soddisfatto per i primi assaggi stagionali della neve. Bella la prova sciorinata anche dal padrone di casa, Nicolò Cusini – Under Up Ski Team Bergamo – impegnato nel doppio appuntamento casalingo visto che dopo la 1 K Shot, un paio d’ore più tardi era tra gli attesissimi della sfida del Trofeo delle Contrade.

Smessi gli sci da classico della prima kermesse, Cusini sugli sci da skating ed in tecnica libera tra le ali di folla della gara di paese, ha dato prova di grande velocità, anzi probabilmente troppo veloce, tanto che il cronometro non si è fermato al suo arrivo, facendolo così terminare senza tempo assegnato. Gap tecnico dato dal mancato rilevamento crono del chip di gara, che può accadere quando in pista si alternano quasi 600 concorrenti, un peccato naturalmente sia per Cusini ed anche per il vincitore ufficioso della gara maschile, Simone Urbani. Lo stesso ex azzurro di coppa del mondo specialista proprio delle gare sprint già vincitore della scorsa stagione del Trofeo delle Contrade, temeva il forcing del più giovane Cusini, una sfida che sugli sci in maniera molto sportiva verrà rimandata al 2024.

Sul podio ancora ufficioso visto che dai controlli incrociati ancora in corso nella serata di ieri si potrebbero risalire al tempo mancato di Cusini, salgono  dunque provvisoriamente sul podio Simone Urbani (Centro),  Teo Galli (Saroch) del 2004 e Niccolò Giovanni Bianchi classe 2006 contrada Trepal.  

Al femminile vittoria per l’ex medagliata mondiale Marianna Longa della contrada Tèola, un paio di secondi meglio rispetto alla più giovane ex agonista classe 2003 Lucrezia Galli (Tèola) con la maestra di sci Monica Galli (Ostaria) terza. Classifiche  finali generali che verranno rese ufficiali nelle prossime ore dal comitato organizzatore.

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