Ai Campionati Svedesi Estivi di biathlon, la grande assente era Linn Persson, reduce da una stagione straordinaria, nella quale ha conquistato quattro dei suoi cinque podi individuali della carriera, due dei quali conquistati al Mondiale di Oberhof, l’argento nell’individuale e il bronzo nella sprint.
Appena conluca la stagione, pero, Persson si è sottoposta a una doppia operazione, all’inguine e alla spalla, per problemi pregressi. Gli interventi sono andati bene e anche il recupero sta proseguendo come da programma.
Le gare, però, sono arrivate troppo presto per lei, così, mentre i principali interpreti del biathlon svedese erano a Sollefteå per giocarsi i titoli nazionali, Persson si trovava alla presentazione della serie, "Bäst när det gäller", documentario di SVT che ha seguito alcuni biatleti della Svezia nel corso dell’ultima stagione.
È stata per lei l’occasione di fare il punto della situazione, dando qualche buona notizia ai suoi tifosi: «Sono sulla buona strada del ritorno, ma non del tutto, naturalmente. Sono ancora in periodo di riabilitazione. Sapevo da tempo che mi sarei operata e che questa estate sarebbe stata diversa. Ma mi manca allenarmi con la squadra».
Per questo motivo, era molto felice quando, qualche giorno fa, aveva potuto partecipare a una normale sessione di corsa con almeno una parte della squadra, che si augura di poter ritrovare nella sua completezza già in occasione del prossimo raduno, in Francia. «Ero elettrizzata per questo e ho pensato che finalmente avrei potuto essere di nuovo nel gruppo. Poi è finito che in realtà quel giorno non c’era quasi nessuna della squadra, ma anche se eravamo in poche, è stato davvero divertente essere di nuovo insieme. Non vedo l’ora di poter andare, si spera, al raduno in alta quota in Francia a partire dalla prossima settimana».
Persson ha ovviamente già ripreso a sparare, anche se ha raccontato che una volta risolti i suoi problemi alla spalla, precedentemente troppo mobile e instabile, è ancora alla ricerca della giusta posizione, ora che invece ha una spalla più stabile e rigida: «Nelle serie a terra, è un problema trovare la giusta posizione, sono un po’ rigida. Non sono ancora veloce al primo colpo, non ci sono raffiche veloci in questo momento. Dal momento che, in precedenza, la mia spalla era molto mobile, la mia postura si era adattata ad essa. Ora che la spalla è più stabile ma più rigida, ho dovuto ovviamente cambiarla. Nel corso della sessione di allenamento, però, mi riscaldo e mi metto in posizione sempre meglio».
Biathlon – Dopo l’intervento alla spalla Linn Persson deve abituarsi a una novità: “Sto cambiando posizione nel tiro a terra”
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