La double poling (gara a spinte) della Lysebotn Opp, appartenente al programma del Blinkfestivalen 2023, ha incoronato vincitori Andrew Musgrave e Astrid Øyre Slind.
Per il britannico si è trattato della terza vittoria in carriera su questo tracciato, al cui traguardo è giunto forte di un distacco sufficiente a consentirgli di rallentare i ritmi negli ultimi 500 metri e di godersi il sapore del successo. Seconda piazza per Eirik Sverdrup Augdal, che ha preceduto il finlandese Iivo Niskanen di soli 6 secondi.
Molto importante, nell’economia del primo posto finale di Musgrave, il lavoro svolto dal suo compagno nel Team Aker Dæhlie, Petter Stakston, all’inizio della salita: "È stata una bella prova, ero abbastanza contento del fatto che ci fosse ombra – ha confessato all’arrivo ai microfoni di ‘NRK’ –. Ho dovuto lavorare un po’, non è stato facile".
Per il britannico si è trattato della terza vittoria in carriera su questo tracciato, al cui traguardo è giunto forte di un distacco sufficiente a consentirgli di rallentare i ritmi negli ultimi 500 metri e di godersi il sapore del successo. Seconda piazza per Eirik Sverdrup Augdal, che ha preceduto il finlandese Iivo Niskanen di soli 6 secondi.
Molto importante, nell’economia del primo posto finale di Musgrave, il lavoro svolto dal suo compagno nel Team Aker Dæhlie, Petter Stakston, all’inizio della salita: "È stata una bella prova, ero abbastanza contento del fatto che ci fosse ombra – ha confessato all’arrivo ai microfoni di ‘NRK’ –. Ho dovuto lavorare un po’, non è stato facile".
Al femminile, invece, la norvegese Astrid Øyre Slind, già vincitrice in questo format nel 2022, si è ripetuta, imponendosi sulle avversarie. Secondo posto per Anikken Gjerde Alnæs, terzo per Emilie Fleten.
Ricordiamo che non erano presenti italiani al via di questa gara. Assente a sorpresa, tra gli uomini, lo svedese Alvar Myhlback, la cui presenza era stata annunciata per mezzo delle start list.
Ricordiamo che non erano presenti italiani al via di questa gara. Assente a sorpresa, tra gli uomini, lo svedese Alvar Myhlback, la cui presenza era stata annunciata per mezzo delle start list.
