Il fondista finlandese Remi Lindholm, celebre per le sue metodologie di allenamento "rigide", è reduce da un ritiro intenso a Ylläs con il compagno di squadra Miro Karppanen.
Infatti, nei primi sette giorni di allenamento sono state immagazzinate oltre 50 ore di formazione e i due sciatori si sono concentrati sull’accumulo di metri in salita e sul miglioramento della resistenza muscolare: "Da soli sarebbe molto più difficile e forse più noioso – ha sottolineato Lindholm ai microfoni di ‘Maastohiihto.com’ –. È bello trovare un partner come Miro. Lui la pensa come me, vuole allenarsi tanto quanto me".
Infatti, nei primi sette giorni di allenamento sono state immagazzinate oltre 50 ore di formazione e i due sciatori si sono concentrati sull’accumulo di metri in salita e sul miglioramento della resistenza muscolare: "Da soli sarebbe molto più difficile e forse più noioso – ha sottolineato Lindholm ai microfoni di ‘Maastohiihto.com’ –. È bello trovare un partner come Miro. Lui la pensa come me, vuole allenarsi tanto quanto me".
Rispetto a un anno fa, il programma del raduno è stato reso ancora più duro e il finlandese si augura che la ripresa sia più rapida rispetto a 12 mesi fa, anche perché tra poco dovrà recarsi in Italia con la Nazionale: "Mi aspettano molti giorni tranquilli, perché voglio evitare di accumulare troppo carico. Se arrivassi in Italia già stanco, il ritiro sarebbe rovinato".
In termini di allenamento di forza, peraltro, Lindholm ha cercato di rallentare in estate, così da poter aumentare l’intensità in autunno: "Non voglio esagerare, ho provato a contenere gli esercizi, ma alla fine tutto si trasforma sempre in una gara".
Per il prossimo inverno, privo di grandi eventi, è prevista grande concorrenza in Coppa del Mondo e per il fondista l’obiettivo sarà "la top 10 distance".