Yuri Borodavko, capo allenatore della Nazionale russa di sci di fondo, ha commentato ai microfoni di "Vprognoze.ru" la discussione alla Duma di Stato di un disegno di legge circa il risarcimento alla Russia per il cambio di cittadinanza sportiva.
Secondo il ddl, un atleta che ha cambiato cittadinanza deve essere obbligato a versare un indennizzo all’organizzazione russa che ha seguito la sua formazione sportiva, sostenendo le spese per l’allenamento.
Secondo il ddl, un atleta che ha cambiato cittadinanza deve essere obbligato a versare un indennizzo all’organizzazione russa che ha seguito la sua formazione sportiva, sostenendo le spese per l’allenamento.
"In primo luogo, nelle file della squadra di sci nordico, nessuno ha mai pensato di cambiare cittadinanza sportiva e quelle persone che fanno un passo del genere dovrebbero capire cosa ne deriva", ha chiosato Borodavko.
Le Olimpiadi invernali, ha aggiunto il tecnico, "non durano tutta la vita, ma soltanto due settimane. Per contro, la vita è molto lunga. Pertanto, coloro che desiderano cambiare cittadinanza dovrebbero essere consapevoli di ciò che stanno facendo".
Le Olimpiadi invernali, ha aggiunto il tecnico, "non durano tutta la vita, ma soltanto due settimane. Per contro, la vita è molto lunga. Pertanto, coloro che desiderano cambiare cittadinanza dovrebbero essere consapevoli di ciò che stanno facendo".