Julia Simon, vincitrice della Coppa del Mondo overall di biathlon 2022/2023, ha ricevuto nelle scorse settimane due denunce per frode con carta di credito, una delle quali è stata sporta dalla sua compagna di Nazionale, Justine Braisaz-Bouchet.
Lo scandalo, portato alla luce dai colleghi de "L’Équipe", ha assunto dimensioni macroscopiche in poco tempo, facendo il giro del mondo e "obbligando" la Federazione sciistica francese a diramare un comunicato stampa ufficiale, nel quale si rimandava ogni eventuale provvedimento alle giornate successive al verdetto che la giustizia emetterà nei confronti della transalpina.
Nel mentre, Simon – quest’anno mai aggregatasi alla squadra in occasione dei raduni – ha deciso di non commentare l’accaduto e ha disattivato temporaneamente i suoi account social, così da evitare commenti al vetriolo nei suoi confronti da parte degli utenti.
Una scelta, quest’ultima, su cui nelle ultime ore ha fatto dietrofront: tanto il profilo Facebook quanto il profilo Instagram della biatleta sono ritornati visibili, ma su quest’ultimo Julia Simon ha limitato i commenti, impedendo di fatto a qualsiasi suo follower (e non) di scrivere sotto i suoi post.
Un segnale di vita a seguito del quale se ne attende ora uno sotto il profilo sportivo: cosa ne sarà del prosieguo della carriera della 26enne? Tornerà, e nel caso quando, in Nazionale?
Biathlon – Julia Simon torna sui social dopo le denunce per frode, ma limita i commenti

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