Thierry Dusserre, ex biatleta e co-organizzatore del Dauphiné Biathlon Festival, ha ripercorso rapidamente la sua carriera, soffermandosi sul suo momento clou, e commentato la kermesse andata in scena nelle scorse ore.
Ai microfoni del quotidiano "Le Dauphiné Libéré", Dusserre ha sottolineato come l’istante più bello della sua vita sportiva da atleta coincida con la conquista della medaglia di bronzo olimpica in occasione della staffetta dei Giochi invernali di Lillehammer 1994.
In landa norvegese, lui e i suoi compagni della Nazionale francese "fummo molto bravi a livello sportivo e ricordo anche gli attimi di meravigliosa condivisione tra me, gli altri frazionisti e lo staff. Le Olimpiadi offrono sempre grandi frangenti".
Ai microfoni del quotidiano "Le Dauphiné Libéré", Dusserre ha sottolineato come l’istante più bello della sua vita sportiva da atleta coincida con la conquista della medaglia di bronzo olimpica in occasione della staffetta dei Giochi invernali di Lillehammer 1994.
In landa norvegese, lui e i suoi compagni della Nazionale francese "fummo molto bravi a livello sportivo e ricordo anche gli attimi di meravigliosa condivisione tra me, gli altri frazionisti e lo staff. Le Olimpiadi offrono sempre grandi frangenti".
Per ciò che concerne, invece, il Dauphiné Biathlon Festival, Thierry Dusserre ha asserito che oltre a coloro che militano nelle Nazionali della Francia, ci sono molti altri atleti che meritano di essere posti in risalto e "l’evento nasce proprio per aiutare i giovani e consentire loro di indossare un pettorale e gareggiare di fronte agli spettatori".
