Brutte notizie dalla Repubblica Ceca: il biatleta Adam Václavík ha rimediato un infortunio a inizio luglio giocando a calcio, riportando in particolare la frattura del polso sinistro (osso scafoide).
Un incidente che ha inevitabilmente complicato la preparazione del ceco: non può sparare e deve stare attento all’utilizzo della mano durante l’attività fisica. "Sono già stato in pista questa settimana e l’allenamento è stato abbastanza buono – ha dichiarato ai microfoni del sito ufficiale dell’associazione di biathlon del suo Paese –. Ovviamente ora l’allenamento è concentrato sulle gambe, posso sciare solo con un bastoncino. Uso molto anche la cyclette e presto spero di poter correre".
Lunedì il 29enne subirà un’operazione che dovrebbe velocizzare notevolmente il suo rientro: "Ho avuto un consulto con il dottor Radek Kebrle, che ha anche operato Petra Kvitová, e mi ha consigliato l’intervento (sarà eseguito da lui, uno dei principali specialisti europei in chirurgia del polso, ndr). Lo scafoide impiega un tempo relativamente lungo per guarire e, con un trattamento conservativo, avrei dovuto portare il gesso per circa due mesi. Se tutto andrà bene, potrò iniziare gradualmente ad allenare il braccio due settimane dopo l’operazione".
E dire che Adam Václavík era in forma dopo i primi test stagionali, tanto da avere migliorato alcuni suoi precedenti primati: "Forse però doveva andare così – ha concluso –. Almeno, non rischio di presentarmi ai nastri di partenza invernali con un sovraccarico da allenamento e avrò anche gambe più forti!".
