È stato un monologo scandinavo quello andato in scena nella finale della sprint femminile di Coppa del Mondo 2023 a Schuchinsk, in Kazakistan. Tutte e quattro le atlete qualificate provenivano infatti dalla Penisola nordeuropea e a imporsi in scioltezza sulle rivali è stata la svedese Linn Sömskar.
Seconda classificata la norvegese Victoria Nitteberg, terza piazza per Jackline Lockner, che proprio negli ultimi metri ha perso la seconda posizione. Fuori dal podio l’altra norvegese finalista, Julie Henriette Arnesen.
Per quanto riguarda l’Italia, Elisa Sordello ha conquistato il tredicesimo tempo in fase di qualificazione, per poi cedere di misura ai quarti di finale, classificandosi terza nella propria batteria e non riuscendo così a staccare il pass per le semifinali (dodicesimo posto finale).
Gli azzurri hanno però esultato nella categoria Junior: Anna Maria Ghiddi ha letteralmente dominato le qualificazioni, chiuse al primo posto, e si è sbarazzata agevolmente delle sue rivali nella sua batteria dei quarti di finale, vinta davanti alla kazaka Violetta Mitropolskaya.
Anche in semifinale l’italiana non ha vissuto particolari momenti di preoccupazione, tagliando il traguardo in solitaria e guadagnando l’accesso all’atto conclusivo della competizione odierna assieme alla kazaka Gerachshenko.
Quindi, in finale, dopo avere condotto due terzi di gara in "vigile attesa", Ghiddi ha piazzato la zampata decisiva proprio sull’ultima ascesa, andando a vincere davanti al trio kazako composto da Anastassiya Khvochshenok, Mariya Gerachschenko e Yelizaveta Tolmachyova.
