Annika Malacinski, combinatista nordica statunitense, è stata ospite del programma Instagram "Live Talk" di FIS Nordic Combined. In particolare, la giovane ha parlato della collaborazione degli USA con la Norvegia e di come ha reagito di fronte alla decisione del CIO di escludere le gare femminili dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026.
Nel mese di giugno, la 22enne ha trascorso tre settimane a Oslo ad allenarsi con la Nazionale norrena: "La Norvegia è una delle migliori squadre del mondo – ha spiegato –, è molto vantaggioso per noi sperimentare le loro conoscenze e abilità. Ad agosto andrò a vivere con le sorelle Hagen, sono così entusiasta! Sono anche molto desiderosa di imparare la lingua, perché amo la Norvegia".
Questa collaborazione è una conseguenza diretta della decisione del Comitato Olimpico Internazionale di negare alla combinata nordica femminile la partecipazione ai Giochi Olimpici Invernali 2026 di Milano e Cortina. La FIS ha quindi lanciato il programma "Nazioni che sostengono le nazioni", per mezzo del quale i Paesi più forti sostengono e incoraggiano le altri.
"Quando il CIO ha annunciato la notizia, stavo tornando dall’Europa agli Stati Uniti d’America. Tutti erano così sicuri che saremmo entrate nel palinsesto a cinque cerchi, tanto che ho persino chiesto in aereo una bottiglia di champagne per festeggiare". Tuttavia, l’epilogo è stato negativo: "Sono rimasta choccata e mi sono precipitata in bagno a singhiozzare per ore".
Annika Malacinski, nelle settimane successive, ha riflettuto sul suo futuro, fino ad arrivare alla conclusione di volere proseguire nella combinata nordica, inseguendo la vittoria ai Mondiali: "Ora voglio solo divertirmi e amare il mio sport, oltre che lottare per ciò che è giusto".