Il combinatista francese Mattéo Baud ha partecipato a un raduno della Nazionale norvegese a Lillehammer e ha potuto allenarsi accanto a campioni del calibro di Jarl Magnus Riiber.
Il transalpino, ai microfoni di "Nordic Magazine", ha asserito: "Sono stato coinvolto in questo progetto. Era davvero qualcosa che mi interessava e che mi sembrava importante fare in un anno senza grandi eventi".
Così, alla fine della scorsa stagione, Baud ha contattato Jan Schmid, capo allenatore della combinata nordica norvegese, per organizzare l’allenamento congiunto in Nord Europa a luglio: "La Norvegia è una grande nazione, quindi sapevo che c’era la possibilità che si allenassero in modo diverso. L’obiettivo era vedere qualcosa di differente, ottenere un cambio di scenario. Quest’esperienza mi ha anche permesso di avere una visione diversa delle cose su diversi aspetti come il salto, ma anche di variare allenamenti e ritmi. È stato davvero gratificante come atleta di alto livello".
Il transalpino, ai microfoni di "Nordic Magazine", ha asserito: "Sono stato coinvolto in questo progetto. Era davvero qualcosa che mi interessava e che mi sembrava importante fare in un anno senza grandi eventi".
Così, alla fine della scorsa stagione, Baud ha contattato Jan Schmid, capo allenatore della combinata nordica norvegese, per organizzare l’allenamento congiunto in Nord Europa a luglio: "La Norvegia è una grande nazione, quindi sapevo che c’era la possibilità che si allenassero in modo diverso. L’obiettivo era vedere qualcosa di differente, ottenere un cambio di scenario. Quest’esperienza mi ha anche permesso di avere una visione diversa delle cose su diversi aspetti come il salto, ma anche di variare allenamenti e ritmi. È stato davvero gratificante come atleta di alto livello".
Mattéo Baud ha condiviso le sedute di allenamento con Jarl Magnus Riiber, Espen Andersen, Simen Tiller, Joergen Graabak ed Espen Bjoernstad: "All’inizio ero un po’ spaventato, perché non sapevo davvero come sarebbe andata, ma, alla fine, è stato fantastico".