Anna Grukhvina, biatleta 23enne recentemente passata alla carabina dopo un avvio di carriera nello sci di fondo, ha le idee chiare: nei prossimi 24 mesi dovrà fare di tutto per attestarsi a livelli elevati nella nuova disciplina.
Come ha confidato lei stessa attraverso le colonne di "Championat", "darò tutto per due anni e poi farò un bilancio. Mi metterò in gioco e mi concentrerò al 100% ogni giorno per raggiungere le vette delle classifiche. Servirà avere l’atteggiamento giusto: Stina Nilsson, Nataliya Shevchenko, Anamarija Lampič hanno dato l’esempio, io andrò dritta per la mia strada e vedremo cosa accadrà".
Come ha confidato lei stessa attraverso le colonne di "Championat", "darò tutto per due anni e poi farò un bilancio. Mi metterò in gioco e mi concentrerò al 100% ogni giorno per raggiungere le vette delle classifiche. Servirà avere l’atteggiamento giusto: Stina Nilsson, Nataliya Shevchenko, Anamarija Lampič hanno dato l’esempio, io andrò dritta per la mia strada e vedremo cosa accadrà".
In questo momento, "lavoro più di quanto facessi anni fa come fondista, perché imparare a sparare non è facile. Ci si ritrova avvolti da una certa tensione e occorre capire come gestirla".
Anna Grukhvina ha quindi concluso rivelando un retroscena legato agli allenatori di sci di fondo: "L’unico che mi ha scritto per augurarmi buona fortuna è stato Markus Cramer, pur non avendo mai lavorato con me. Ci siamo sempre e solo salutati. Mi ha reso molto felice e comprendo Yulia Stupak quando sottolinea quanto sia importante Cramer per lei".