La gara si è svolta con batterie da quattro con i primi due che si qualificavano al turno successivo. Si sono disputati quarti di finale, poi due semifinali e infine la finale. Ogni atleta aveva a disposizione anche tre ricariche. Nei quarti e nelle semifinali si è gareggiato su due poligoni, mentre la finale si è svolta su quattro e senza l’utilizzo di ricariche.
Davanti ai tanti appassionati presenti a vincere sono stati coloro che si erano già imposti nella gara shoot out, Daria Blashko e Daniele Cappellari.Da batticuore la gara femminile, nella quale Daria Blashko (0-0-1-2) e Dorothea Wierer hanno regalato un bellissimo duello che si è deciso nell’ultima serie, quando dopo una bella rimonta l’azzurra si è trovata a entrare in piazzola con circa 5” di svantaggio. L’ucraina ha commesso due errori, ma lo stesso ha fatto anche Wierer (0-2-0-2) che dopo aver preso respiro prima dell’ultimo colpo l’ha mancato. Perfezionista qual è, una volta superato il traguardo, l’azzurra è andata immediatamente dal suo allenatore, Cianciana, per capire come sono arrivati gli errori.
Sul terzo gradino del podio ha concluso Alla Ghilenko, che ha avuto la meglio al termine di un duello con Beatrice Trabucchi. Fuori in semifinale Comola e Auchentaller.
Senza storia la gara maschile che è stata dominata da Daniele Cappellari (1-1-1-0). Il friulano delle Fiamme Oro ha confermato di essere adattissimo a questo format di gara ideale per tiratori precisi e veloci come lui. In finale “Cappe” ha preso la testa e non l’ha mai mollata. Alle sue spalle un buon Fauner (1-1-3-0), che ha però commesso un errore a inizio gara, non effettuando il giro di penalità e venendo così retrocesso al quarto posto. A questo punto in seconda posizione è salito Magazeev (2-3-1-0), russo che gareggia per la Moldavia, davanti allo sloveno Zidar (2-2-2-0). Fuori in semifinale Bionaz, Zingerle e Molinari, con i primi due che hanno regalato una batteria spettacolare con Cappellari e Fauner. Il valdostano, infatti, aveva cercato di fare tutta la gara a tutta per mettere in difficoltà gli avversari, più veloci al tiro, ma è stato beffato dal sappadino nella volata per il secondo posto.