Petter Northug, nelle scorse settimane, ha pubblicamente affermato come la Coppa del Mondo di sci di fondo sia una competizione dal futuro a rischio, mentre il circuito Ski Classics (lunghe distanze), ai suoi occhi, è diventato più popolare.
Tuttavia, tre fondisti svedesi (Calle Halfvarsson, William Poromaa ed Edvin Anger) si sono trovati in disaccordo con il campione norvegese. Ai microfoni di "SVT Sport", Poromaa ha sottolineato di non credere al fatto che Ski Classics abbia ormai superato la Coppa del Mondo: "Probabilmente Northug l’ha detto perché gareggia in quella competizione e vuole incrementarne la visibilità. Forse c’è un po’ di marketing dietro a tutto questo".
Edvin Anger la pensa come il suo connazionale, anche se reputa un pericolo per la World Cup le lunghe distanze: "Se ti trovi solo e ricevi l’offerta da una squadra di Ski Classics, probabilmente cogli l’occasione. In quel circuito sono ‘offensivi’, le squadre sono grandi aziende e hanno molto capitale a disposizione. Allo stesso tempo, penso che la Coppa del Mondo rimarrà sempre la più importante".
Calle Halfvarsson, dal canto suo, ha asserito: "Non ho idea di quanto sia popolare la coppa sulla lunga distanza. Ma, ai miei occhi, finora è abbastanza distante dalla Coppa del Mondo. Non so se dobbiamo già preoccuparci, ma di sicuro Ski Classics sta progredendo, mentre noi potremmo essere rimasti troppo fermi. A volte la FIS presenta idee diverse per innovare la disciplina, ma non credo che siano giuste".
