La Germania del biathlon vara un nuovo programma di allenamenti, destinato a rivestire un ruolo determinante nella crescita dei giovani talenti. In particolare, saranno create tre figure inedite, vale a dire istruttori completi nelle aree dello sci di fondo, del tiro e della metodologia.
Come si legge su "Chiemgau24.de", Andreas Stitzl di Traunstein, ex biatleta e fondista, è stato scelto come esperto di sci nordico, mentre l’ex biatleta e tiratore scelto Engelbert Sklorz si occuperà dell’allenamento al poligono di tiro. Infine, per ciò che concerne la metodologia, l’associazione tedesca di sci è riuscita a convincere l’allenatore della Nazionale maschile di lunga data Mark Kirchner.
Il direttore sportivo del biathlon in Germania, Felix Bitterling, è molto fiducioso che il nuovo sistema possa costituire un pilastro importante per il futuro: "Questa task force di coaching può davvero essere un punto di svolta per noi". D’altra parte, le giovani promesse in ambito femminile non mancano e, a detta del 45enne, biatlete come Selina Grotian potrebbero presto ergersi in cima alle classifiche mondiali.
Capitolo diverso – e a parte – per gli uomini: "C’è un gap generazionale. Nella squadra B maschile mancano gli atleti giovani già competitivi. I nostri rappresentanti in IBU Cup sono più anziani dei loro omologhi norvegesi o francesi. Il divario diviene ancora più profondo spostando lo sguardo alla Coppa del Mondo. Abbiamo bisogno di troppo tempo per promuovere i nostri biatleti nel massimo circuito internazionale di gara. Ora dobbiamo chiederci come possiamo ridurre questo fenomeno".