La Val di Fiemme si appresta a ospitare il Tour de Ski, che quest’inverno diverrà maggiorenne, raggiungendo le 18 edizioni organizzate. La prima di esse risale al 2006/2007 e in tutti questi anni la vallata dolomitica è sempre stata presente nel palinsesto della kermesse con la celebre "Monster Climb" a premiare i fuoriclasse di Coppa del Mondo.
Nel 2024 il doppio appuntamento trentino è in programma sabato 6 gennaio con la 15 km mass start in tecnica classica presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero e domenica 7 gennaio con l’imperdibile Final Climb e il tradizionale arrivo sull’Alpe del Cermis dopo 10 km in tecnica libera.
Il diciottesimo Tour de Ski toccherà tre località: a Dobbiaco la grande apertura dal 30 dicembre al 1° gennaio, a Davos (Svizzera) l’appuntamento intermedio il 3-4 gennaio e, infine, la Val di Fiemme il 6-7 gennaio. "Siamo molto felici di ospitare di nuovo l’epilogo del Tour de Ski sul Cermis – ha asserito Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme –. Abbiamo anche saputo, non ancora in via definitiva, che riusciremo a fare la finale del Tour de Ski anche nel 2026, grazie alla volontà emersa da parte della Fondazione Milano Cortina e della FIS (normalmente sui siti di gara nell’annata olimpica sono vietate altre competizioni, ndr)".
Intanto, per il prossimo Tour de Ski ci sono già alcuni protagonisti sicuri di partecipare: la Svezia ha confermato Frida Karlsson, dominatrice della passata edizione, Ebba Andersson, protagonista al Tour con un secondo posto nel 2022 e un terzo posto l’anno prima e, tra gli altri, Calle Halfvarsson.
La novità più scottante arriva dal norvegese Klaebo, vincitore di tre Tour de Ski, il quale ha deciso di abbandonare la Nazionale e fare tutto da sé, senza affidarsi agli ormai ex compagni di squadra come Simen Hegstad Krüger, secondo nella generale del Tour de Ski 2023.
Intanto, per il prossimo Tour de Ski ci sono già alcuni protagonisti sicuri di partecipare: la Svezia ha confermato Frida Karlsson, dominatrice della passata edizione, Ebba Andersson, protagonista al Tour con un secondo posto nel 2022 e un terzo posto l’anno prima e, tra gli altri, Calle Halfvarsson.
La novità più scottante arriva dal norvegese Klaebo, vincitore di tre Tour de Ski, il quale ha deciso di abbandonare la Nazionale e fare tutto da sé, senza affidarsi agli ormai ex compagni di squadra come Simen Hegstad Krüger, secondo nella generale del Tour de Ski 2023.
Attenzione, in chiave femminile, alla finlandese Krista Pärmäkoski, la quale ha come obiettivo stagionale proprio il Tour de Ski, dopo i problemi allo stomaco dello scorso inverno, che la costrinsero ad alzare anzitempo bandiera bianca.
Per l’Italia, ovviamente, occhi puntati su Federico Pellegrino, leader e trascinatore per i più giovani, come Elia Barp, Simone Mocellini e Davide Graz. Tra gli atleti azzurri più esperti cis saranno Francesco De Fabiani, Paolo Ventura e Simone Daprà. Fra le donne, grandi aspettative sono riservate alla finanziera Francesca Franchi, che farà squadra assieme a Cristina Pittin, Anna Comarella e Caterina Ganz.
