Primoż Roglic, ex saltatore con gli sci, ha vinto il Giro d’Italia 2023, ricevendo a Roma il "Trofeo Senza Fine", riservato al primo classificato nella generale della corsa rosa. Lo sloveno ha avuto la meglio sul britannico Geraint Thomas grazie alla straordinaria rimonta compiuta nella penultima tappa, la cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari, a ridosso del confine italo-sloveno.
E dire che, a un certo punto, per Roglic sembrava finita: il guasto alla catena proprio mentre affrontava la salita pareva destinato ad azzerare improvvisamente quei sogni di gloria che, chilometro dopo chilometro, assumevano fattezze sempre più concrete.
Decisivo ai fini del trionfo al Giro d’Italia 2023 è stato un suo sostenitore situato a bordo strada, che ha aiutato l’ex stella del salto con gli sci a ripartire in salita, spingendolo letteralmente con le mani.
Il portale "Skijumping.pl" ha fatto luce sulla clamorosa identità del misterioso spettatore: si trattava di Mitja Meznar, ex compagno di squadra di Primoż Roglic ai tempi della sua militanza nella Nazionale della Slovenia di salto con gli sci. I due, nel 2007, vinsero nella "loro" Planica il titolo di campioni del mondo junior a squadre.
E dire che, a un certo punto, per Roglic sembrava finita: il guasto alla catena proprio mentre affrontava la salita pareva destinato ad azzerare improvvisamente quei sogni di gloria che, chilometro dopo chilometro, assumevano fattezze sempre più concrete.
Decisivo ai fini del trionfo al Giro d’Italia 2023 è stato un suo sostenitore situato a bordo strada, che ha aiutato l’ex stella del salto con gli sci a ripartire in salita, spingendolo letteralmente con le mani.
Il portale "Skijumping.pl" ha fatto luce sulla clamorosa identità del misterioso spettatore: si trattava di Mitja Meznar, ex compagno di squadra di Primoż Roglic ai tempi della sua militanza nella Nazionale della Slovenia di salto con gli sci. I due, nel 2007, vinsero nella "loro" Planica il titolo di campioni del mondo junior a squadre.
Ricordiamo che Roglic è stato un saltatore con gli sci fino al 2012. Nel 2007, dopo una brutta caduta, ha iniziato a pedalare in bicicletta all’interno del suo programma riabilitativo, fino a diventare uno dei migliori ciclisti dell’orbe terracqueo.
