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Il G7 si schiera con il CIO: sì al ritorno degli atleti russi e bielorussi, ma “senza bandiera”

Il sostegno espresso in favore del CIO da parte del G7 in occasione del vertice di Hiroshima (Giappone) potrebbe rappresentare un altro tassello importante per il ritorno degli atleti di Russia e Bielorussia nelle competizioni internazionali.
I leader politici di Francia, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Germania, Giappone, Italia e Canada hanno firmato una dichiarazione nella quale si sottolinea che il G7 "rispetta pienamente l’autonomia delle organizzazioni sportive" e intende assicurare che "gli atleti russi e bielorussi non figurino in alcun modo come rappresentanti dei loro Stati".
Aspetto, quest’ultimo, pienamente allineato al pensiero del Comitato Olimpico Internazionale, il cui presidente, Thomas Bach, ha osservato compiaciuto l’apertura di cui sopra"Il CIO accoglie calorosamente il sostegno del G7 all’autonomia dello sport e alle raccomandazioni del CIO sulla partecipazione di atleti con passaporto russo o bielorusso, solo come atleti individuali e neutrali. Questo impegno per l’autonomia delle organizzazioni sportive arriva in un momento cruciale, nel quale è minacciato da alcuni governi. Pertanto, siamo molto grati ai leader del G7 per la loro affermazione inequivocabile".
Bach si è poi scagliato verbalmente contro alcuni Paesi del Vecchio Continente che si stanno opponendo fermamente al ritorno dei russi e dei bielorussi nelle gare internazionali: "Il CIO spera sinceramente che questi Stati prendano in seria considerazione la dichiarazione del G7, in modo che lo sport internazionale possa ancora una volta essere all’altezza della sua missione di unire il mondo in una competizione pacifica".
Fin qui la FIS e l’IBU hanno mantenuto immutate le loro decisioni di febbraio e marzo 2022 di bandire gli atleti di Russia e Bielorussia (ma giovedì 25 maggio si terrà il Consiglio FIS, ndr), mentre la scorsa settimana il circuito di sci di fondo Ski Classics ha scelto di estendere il veto a tutta la stagione invernale 2023/2024.
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