Il cambio della guardia alla guida della nazionale maschile francese di biathlon potrebbe essere stato una conseguenza del deterioramento dei rapporti tra gli atleti e gli ex allenatori Vincent Vittoz e Patrick Favre. L’addio improvviso dei due (per la verità il valdostano è rimasto e allenerà la nazionale femminile) ha fatto trapelare un clima non certo sereno, ed è normale che la squadra abbia accolto bene l’arrivo di Simon Fourcade e Jean-Pierre Amat come nuovi allenatori.
Il primo componente della squadra maschile a commentare i cambiamenti all’interno dello staff è stato Eric Perrot. A detta del classe 2001, gli atleti hanno avuto un ruolo importante nel processo decisionale, a conferma del fatto che la priorità fosse quella di ricostruire un clima di lavoro sereno.
«C’è stata una discussione tra i responsabili e noi atleti. Ci siamo consultati per trovare persone che corrispondessero alla posizione e con le quali volevamo lavorare», queste le sue parole a Nordic Magazine. «Sono molto contento delle persone che sono appena arrivate. Conosco Fourcade dai tempi delle giovanili. Ho ottimi ricordi, è andata molto bene. È molto aperto alla discussione e ha una grande conoscenza in molti settori. Potrà aiutarmi in molti modi. Non ho mai avuto Amat come allenatore, ma so che è molto competente e può dare tanto, a me e a tutti. Come i nostri ex allenatori, hanno la voglia di vincere e di ottenere i migliori risultati. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con loro».
«C’è stata una discussione tra i responsabili e noi atleti. Ci siamo consultati per trovare persone che corrispondessero alla posizione e con le quali volevamo lavorare», queste le sue parole a Nordic Magazine. «Sono molto contento delle persone che sono appena arrivate. Conosco Fourcade dai tempi delle giovanili. Ho ottimi ricordi, è andata molto bene. È molto aperto alla discussione e ha una grande conoscenza in molti settori. Potrà aiutarmi in molti modi. Non ho mai avuto Amat come allenatore, ma so che è molto competente e può dare tanto, a me e a tutti. Come i nostri ex allenatori, hanno la voglia di vincere e di ottenere i migliori risultati. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con loro».