Arriva notizia di un ritiro nel biathlon italiano, è quello del giovane Stefano Canavese. Il classe 2001 che si era ben comportato bel finale di stagione, concludendo anche al terzo posto la single mixed relay juniores della Val Martello, lo scorso marzo, con un’ottima ultima frazione, ha annunciato sui social che la sua carriera nel biathlon è terminata.
«È arrivato il momento di dirlo: non sono più atleta. Non è stata una mia scelta» sono le prime parole scritte da Stefano Canavese sul proprio profilo instagram. «Ci tenevo a ringraziare la mia famiglia per tutti i sacrifici fatti – ha aggiunto – per avermi fatto arrivare fino a qui. Grazie anche a tutti gli allenatori dello Sci Club Entracque Alpi Marittime e alla valanga arancio che mi hanno cresciuto. Grazie al Centro Sportivo Esercito, a tutti i miei amici e avversari. Mi mancherete tutti».
Un vero peccato, perché questo ragazzo aveva dimostrato di avere potenziale quando gareggiava nelle categorie giovanili, tanto da arrivare poi a far parte della nazionale juniores, chiudendo anche quinto l’individuale del Mondiale Youth di Lenzerheide nel 2020. Lì qualcosa nel meccanismo si è inceppato, quelle difficoltà che possono capitare ad atleti giovani, che si ritrovano a dover rendere al massimo appena ventenni. Canavese ha faticato a risollevarsi, perdendosi per intere due stagioni. Quest’anno, però, il piemontese sembrava aver ritrovato la strada verso un ritorno a buoni livelli, tornando a disputare competizioni internazionali e guadagnandosi anche la convocazione per gli Europei Juniores. In Val Martello avevamo anche avuto modo di parlarci, trovandolo molto determinato, incoraggiato e stimolato dal bel finale di stagione.
Oggi invece la notizia del ritiro ad appena ventidue anni, in uno sport che sembra sempre più destinato a voler vedere gli atleti maturare prestissimo.
