HOLMENKOLLEN – Ha chiuso la sua stagione con un tredicesimo posto nella mass start. Un piazzamento che ha permesso a Lisa Vittozzi di difendere il podio della classifica generale, nonostante il tentativo di rimonta da parte di Denise Herrmann-Wick, giunta sesta.
Tre errori nella seconda serie a terra hanno penalizzato la sappadina del Centro Sportivo Carabinieri, brava però a ritrovarsi nelle ultime due serie recuperando diverse posizioni.
Al termine della gara l’azzurra si presenta in mixed zone per commentare la sua, dove la attende anche Jonne Kähkönen. «Non erano le condizioni migliori per fare un bel biathlon – afferma Vittozzi a Fondo Italia – ma si poteva comunque fare. Io ho faticato tanto a terra, non c’era tantissima visibilità ma ci ho provato. La prima serie è andata bene, nella seconda forse anche io non ho lavorato benissimo, però era veramente difficile trovare il bersaglio in quella situazione. Ci ho provato, sono contenta che sia finita.
Ho cercato di fare il mio lavoro, ma non è bastato. Chiudo però terza la generale, una grande soddisfazione dopo due stagioni difficili, quindi posso dire di essere soddisfatta di questa stagione».
Vittozzi non vede l’ora di raggiungere domani la sua Sappada e riposarsi un po’ al termine di una stagione che le ha chiesto tante energie mentali e fisiche. «Non vedo l’ora di riposarmi, perché è stata veramente dura. Ero molto stanca già dopo i Mondiali, che sono stati molto impegnativi per me, in quanto stavo bene poi ho dovuto rincorrere le gare a causa della malattia. È stato veramente difficile. Ho cercato di chiudere al meglio queste tre settimane e certamente non mi lamento di quello che ho fatto».
Alla conclusione della gara vi è stata una grande festa in pista per Marte Olsbu Røiseland, Tiril Eckhoff, Anais Chevalier-Bouchet, Mari Eder e Denise Herrmann. «È stato un bel momento, ma anche molto triste. Se ne vanno tutte atlete che hanno fatto la storia del biathlon. È sempre emozionante quando se ne vanno campionesse del genere».
Le avversarie però non mancheranno nella prossima stagione. Oltre a Julia Simon, vi è anche una Hanna Öberg salita moltissimo di colpi nella seconda parte della stagione: «Hanna ha fatto un finale di stagione pazzesco, dai Mondiali in poi è stata micidiale. Ho sempre saputo che aveva queste doti. Sarà una dura battaglia il prossimo anno, non vedo l’ora».
