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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Johannes Bø si impone nell’Inseguimento: ormai si inchina solo al re di Norvegia

La superiorità manifesta di Johannes Thingnes Bø si è palesata anche nella gara odierna, con una prestazione sugli sci ineccepibile e quella al poligono sporcata da un solo errore nella prima serie in piedi, permettendosi anche questa volta, grazie all’ampio margine, un simpatico siparietto proprio all’ultimo bersaglio, chiedendo il silenzio dai tifosi in tribuna. 
All’arrivo, in passerella e inchinandosi al re di Norvegia in tribuna, il fenomeno norvegese chiude la gara, al netto dei festeggiamenti, con un margine di 32”7 sul secondo classificato, Quentin Fillon Maillet. Il francese, non brillantissimo sugli sci, riesce a trovare il podio grazie allo zero al poligono che, nell’ultima serie, gli consente di sopravanzare Sturla Laegreid, che proprio nell’ultima serie manca un bersaglio; il norvegese, anche oggi non tra i migliori sugli sci, a parità di errore con il compagno di squadra, ha un ritardo 49”1.
In quarta posizione si ferma Benedikt Doll, con due errori 55”3, seguito da un Fabien Claude che risale dalla 19esima posizione fino alla quinta grazie al terzo tempo sugli sci e un solo errore al poligono nella prima serie: per questo, è secondo nel Pursuit Time, davanti al compagno di squadra Fillon Maillet. Completa la flower ceremony Niklas Hartweg, che è in lotta con l’azzurro Tommas Giacomel per la classifica Under25: lo svizzero, oggi più pimpante sugli sci rispetto alle ultime gare, è perfetto al poligono, dove è stato anche il migliore in termini di range time, e chiude in sesta posizione, aggiudicandosi anche la classifica di Pursuit Time poichè partiva con il pettorale 32. Con il risultato odierno, l’elvetico si rilancia per la classifica U25 e rimanda il verdetto finale alla Mass Start di domani.
Per Tommaso Giacomel, partito in 14esima posizione, l’Inseguimento si conclude in undicesima piazza: prima metà di gara pressoché perfetta per il trentino, ma i due errori commessi in piedi gli fanno perdere qualche posizione. Daniele Cappellari, pur con un solo errore non riesce ad entrare in zona punti; il friulano, protagonista di una caduta nell’ultimo giro quando era in 41esima posizione, ottiene comunque il suo miglior piazzamento in coppa del mondo, tagliando il traguardo in 44esima posizione: per lui dunque un weekend norvegese convincente, dimostrando un’ottimo rendimento al poligono e margini di crescita sugli sci.

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