Biathlon – Mondiali Youth: Plosch di bronzo nella sprint dietro le tedesche

Arriva la terza medaglia per l’Italia nei Mondiali giovanili in corso a Shchuchinsk, in Kazakistan. La firma è di Astrid Plosch, che conquista il bronzo nella sprint femminile della categoria Youth. La friulana chiude la prova in 18’27"6 con la perfezione al tiro, arrendendosi solo alle tedesche Julia Tannheimer (medaglia d’oro in 17’45") e Julia Kink (18’11"2).
Per l’azzurra è la seconda medaglia in questa rassegna, dopo l’argento nella staffetta femminile. Un risultato meritato, perché Plosch è l’unica atleta a non sbagliare nessuno dei dieci colpi al poligono. Poi, Kink e Tannheimer hanno un ritmo diverso e lo dimostrano anche oggi, in una giornata soleggiata e serena. Tannheimer (1-1) è costantemente la prima per passo e addirittura all’ultimo giro va a un ritmo di 2’26" al km assolutamente ineguagliabile per le avversarie: anche con due giri di penalità, la classe 2005 va a prendersi l’oro e la terza medaglia in questi Mondiali (staffette comprese). È la quarta, invece, per Kink, che commette un errore (1-0) al primo bersaglio a terra ma poi ha la capacità di reagire in modo maturo. Un ulteriore segnale di crescita del movimento tedesco, grandissimo protagonista dei Mondiali kazaki con 10 medaglie su 11 gare.
Per avere speranze di medaglia, Plosch doveva essere freddissima al poligono (è stata la migliore anche nell’argento della staffetta), e l’azzurra del C.S. Esercito esegue il piano gara alla perfezione, capendo nel finale di giocarsi una medaglia e dando quel 101% che le basta per precedere di mezzo secondo una Elsa Tanglander di cui sentiremo sicuramente parlare: classe 2007 (due anni in meno rispetto alla medaglia d’oro, tre in meno rispetto a Kink e Plosch), la svedese è tradita solo dal poligono in piedi (0-2) altrimenti sarebbe stata a podio a 15 anni e mezzo, con un ritmo sugli sci impressionante per la sua età (è terza nel course total time).
In top-8 anche Brannare-Gran, Plechacova, Horodna e la seconda delle azzurre, Fabiana Carpella. Due errori (1-1) per l’atleta delle Fiamme Oro, che arriva a 1’36" da Tannheimer e si rende protagonista di una gara solida, sempre condotta nelle prime dieci posizioni. Qualche rammarico per Carlotta Gautero, che ha una giornata difficile al poligono (2-2). L’azzurra della "valanga arancio" di Entracque chiude al 19esimo posto (+2’37"), arrivando stanca e sconsolata al traguardo: il passo per stare almeno alla pari con Carpella c’era. Quattro errori (1-3) anche per Alice Pacchiodi, la prima a partire nella sprint: la valdostana è 46esima a 4′ di ritardo. Con un po’ di tranquillità in più nel poligono in piedi la top-30 non sarebbe stata irraggiungibile. Biathlon – Mondiali Youth Shchuchinsk, sprint femminile: i risultati