Non delude l’ultimo evento dei Campionati Mondiali di Planica. Ancora oro per la Norvegia con Paal Golberg che vince in volata una grandissima gara davanti al connazionale Klaebo e ai due svedesi Poromaa e Halfvarsson.
Ottimo 10° posto per Federico Pellegrino che arriva davanti a uno sfortunatissimo Francesco De Fabiani, in lotta per con gli altri per un possibile podio fino a quando non rompe un bastone all’ultimo giro.
E’ ancora una volta una corsa contro i norvegesi, la nazione vincitrice di 5 medaglie d’oro su 5 (fate pure 6 su 6) a Planica e che ha completato il podio già nella 30 km Skiathlon e nella 15 km tecnica libera.
Non c’è Simon Hegstad Krueger, vincitore delle due gare appena citate e dell’oro di venerdì nella 4 x 10 km. Presente invece Martin Loewstroem Nyenget, atleta di Lillehammer inserito in gara all’ultimo per sostituire Sjur Roethe che si è svegliato in mattinata con sintomi di raffreddore.
Nulla da perdere, tutto da guadagnare per l’Italia che schiera Federico Pellegrino (all’esordio mondiale sui 50 km), Francesco De Fabiani, Dietmar Nöckler e Giandomenico Salvadori (prima gara a Planica).
Prima parte di gara senza imprevisti con il gruppo di testa che pian piano comincia la sua selezione. Sono ovviamente i norvegesi (Klaebo, Golberg, Nyenget e Toenseth) a gestire il ritmo con Niskanen, gli svedesi Halfvarsson, Burman e Poromaa e De Fabiani e Pellegrino ben inseriti nel gruppo dei contendenti.
Gli undici rimasti stanno davanti a tutti ben compatti per quasi 40 km fino a quando Pellegrino è costretto a perdere terreno dopo aver accusato crampi nel corso del sesto giro.
Rimasto nel gruppo in testa, sembrerebbero esserci le condizioni giuste per provare l’impresa per Francesco De Fabiani. Invece il valdostano va incontro al secondo incidente tecnico nelle ultime due gare. Durante l’ultimo giro rompe il bastone in un contatto e rimane staccato abbandonando qualsiasi possibilità di medaglia.
Con Klaebo nella mente, sulla salita a 3000 metri dall’arrivo, prova a partire Iivo Niskanen ma dietro a lui non molla nessuno. Poco dopo è il turno di Paal Golberg che si lancia in avanti seguito a ruota da Klaebo con Halfvarsson e Poromaa. E’ la mossa decisiva per il 32enne norvegese che non cede più la prima posizione e resiste agli attacchi di Johannes Hoesflot Klaebo nel duello finale che vale la medaglia d’oro e forse la sua miglior vittoria in carriera.
Subito dietro a Klaebo gli svedesi William Poromaa e Calle Halfvarsson, finisce quinto Nyenget davanti a Niskanen e Didrik Toenseth. Ottavo Burman (SWE) caduto all’ultimo giro, nono il francese Schely, e poi alla decima posizione taglia il traguardo Federico Pellegrino di quattro centesimi davanti a Francesco De Fabiani. Buona gara di Dietmar Nöckler che arriva 20° mentre Giandomenico Salvadori taglia il traguardo 37°.
Dunque si chiude come era iniziato, il Mondiale di Planica 2023, dominato dalla Norvegia che si riprende ancora una volta i primi due gradini del podio.
Risultati leggendari per Paal Golberg e Johannes Hoesflot Klaebo. Il primo trova oggi la quarta medaglia in Slovenia e il primo oro individuale dopo aver vinto l’argento nella sprint classica e due ori a squadre (sprint e 4 x 10 km). Mentre il secondo, leggermente deluso in post-gara, con l’argento di oggi centra la quinta medaglia in sei gare (peggior risultato 4° a 0.9 secondi dal bronzo).
Sci di Fondo – Oro 50 km a un super Paal GOLDberg davanti a Klaebo e Poromaa al termine di una grande gara. 10° Pellegrino, subito dietro uno sfortunatissimo De Fabiani.
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