Home > Notizie
Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Fabien Claude lancia la Francia al successo della staffetta mista. Svezia e Norvegia si arrendono, Italia quinta

La staffetta mista di Nove Mesto va alla Francia che sia al femminile che al maschile hanno saputo trovare ottima efficienza con il punto esclamativo piazzato nella frazione finale da Fabien Claude, uscito assoluto vincitore dal duello con Sebastian Samuelsson. Ma anche prima Lou Jeanmonnot, Caroline Colombo ed Eric Pierrot si erano espressi su altissimi livelli, per mettere al sicuro il successo con sole 7 ricariche utilizzate complessivamente e lasciarsi alle spalle dopo 1:06’32 di gara la Svezia con un ritardo di 33"6 (e ben 18 ricariche, seppur senza giri di penalità) con la Norvegia (+38"3 e 16 ricariche) a completare il podio. I due team scandinavi hanno schierato rispettivamente Anna Magnusson, Hanna Öberg e Martin Ponsiliuoma a precedere Samuelsson con i vichinghi a puntare su Caroline Knotten, Ingrid Tandrevold, Johannes Dale ed Endre Stromsheim. Quinto posto per l’Italia che dopo aver rinunciato in mattinata a Dorothea Wierer (malanno di salute, legata all’apparato digerente ma in via di risoluzione) si è schierata con Lisa Vittozzi al lancio seguita da Samuela Comola, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel.
Dopo la "consueta" prima frazione vincente di Lisa Vittozzi, Comola ha dovuto lasciare a Colombo la leadership per via di una caduta nella prima discesa del tracciato, per poi scivolare in nona posizione al termine delle due sessioni di tiro, mentre Norvegia e Francia lanciavano spalla a spalla la seconda parte della staffetta. E sono stati proprio Pierrot e Claude a mettere alle corde prima Johannes Dale e poi Sebastian Samuelsson, legittimando con prova eccezionale al tiro nonostante il vento ballerino una mattinata di grande valore. Prima vittoria in Coppa del Mondo per Pierrot, primo podio assoluto invece per Colombo.
Non anche al terzo cambio, l’Italia ha potuto risalire grazie ad una buonissima frazione da parte di Tommaso Giacomel che ha utilizzato una sola ricarica in piedi (0+6 il bilancio complessivo al tiro del quartetto azzurro) per scavalcare quattro nazioni e chiudere in quinta piazza ad 1’13 alle spalle anche della Germania (+1’07, 1+13 il bilancio in piazzola).
In aggiornamento

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image