Mentre i Mondiali di Planica 2023, che raggruppano sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica, sono in corso di svolgimento, dalla località sede della competizione iridata arriva una scia di polemiche e di critiche nei confronti degli organizzatori della kermesse, fondata sui prezzi troppo elevati dei biglietti d’ingresso agli eventi.
Sarebbe questo il motivo delle tribune non così affollate, per usare un eufemismo e, i dati statistici, parrebbero dare ragione a questa tesi: per le gare di domenica, un giornaliero in tribuna costava 99 euro, un posto in piedi 64. Senza considerare il rialzo delle tariffe delle strutture ricettive a Planica e dintorni per il pernottamento.
L’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, riporta "Eurosport", ha dichiarato: "Penso che gli organizzatori abbiano esagerato mettendo in vendita i biglietti a 70 euro. Sono troppo costosi e spero che la situazione ai Mondiali di Trondheim 2025, in Norvegia, sarà diversa".
Sarebbe questo il motivo delle tribune non così affollate, per usare un eufemismo e, i dati statistici, parrebbero dare ragione a questa tesi: per le gare di domenica, un giornaliero in tribuna costava 99 euro, un posto in piedi 64. Senza considerare il rialzo delle tariffe delle strutture ricettive a Planica e dintorni per il pernottamento.
L’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, riporta "Eurosport", ha dichiarato: "Penso che gli organizzatori abbiano esagerato mettendo in vendita i biglietti a 70 euro. Sono troppo costosi e spero che la situazione ai Mondiali di Trondheim 2025, in Norvegia, sarà diversa".
Affermazioni alle quali hanno fatto eco quelle di Hermann Weinbuch, leggenda della combinata nordica: "È un peccato che ci siano così pochi tifosi ai Mondiali di Planica 2023. Mi sarebbe piaciuto respirare un’atmosfera più intensa. Quando penso al clima che si era creato nelle precedenti edizioni a Oberstdorf, Seefeld o Oslo, ammetto che mi manchi un po’".