È felice Markus Cramer. Sin dal suo arrivo in Italia, l’allenatore tedesco ha sempre dichiarato di volere delle medaglie di squadra e ieri è arrivata con la splendida team sprint di De Fabiani e Pellegrino.
Un argento splendido quello conquistato dalla coppia azzurra, soprattutto perché nettissimo, arrivato con ampio margine di vantaggio sulla coppia francese formata da Jay e Jouve.
L’allenatore tedesco, dopo aver visto l’Italia salire sul podio in nove delle dieci tappe di Coppa del Mondo fin qui disputate, ha ora potuto festeggiare anche l’argento iridato.
«Ero molto nervoso domenica mattina e anche durante la gara – ha ammesso Cramer a Fondo Italia, con quel sorriso che trasmette sempre tranquillità – entrambi hanno fatto un grande lavoro. Il piano era che Defa rimanesse nelle prime tre o quattro posizioni, ed è stato veramente molto forte oggi. Pelle poi ha sempre il compito di provarci nel finale, ma oggi ha addirittura provato a prendere Klæbo, è stato grande. Sono veramente felice per questi due atleti, ma per tutta la squadra, anche per le ragazze sabato, questi risultati sono una grande motivazione per tutta la squadra.
Nella sprint in classico, forse Pelle si aspettava di più, ma le condizioni erano davvero particolari. Ero sicuro che entrambi fossero in buona forma, ma ovviamente quando non prendi subito la medaglia aumenta un po’ la pressione. Oggi hanno fatto veramente bene. Ci siamo ben preparati per questo Mondiale, anche se come sempre c’è anche chi ha avuto dei problemi fisici. Sono però veramente felice per oggi».
A far felice l’allenatore tedesco è stata anche la bellissima prestazione di Francesca Franchi, che si è allenata con il gruppo Milano-Cortina 2026, guidato da Renato Pasini. Un chiaro segnale di come sia tutta la squadra a funzionare e lavorare nella giusta direzione. «È stato sicuramente bello vedere una donna italiana nella top ten, ma oltre Francesca (Franchi, ndr) anche Cristina (Pittin, ndr) ha fatto molto bene e Anna (Comarella, ndr) è stata davvero molto competitiva in classico.
Un passo alla volta, anche le donne stanno andando sempre meglio. Sono felice per tutta la squadra, tutti stanno lavorando duramente, dagli skiman agli allenatori e i fisioterapisti. È bello vederlo».
Cramer guarda poi alle prossime gare. «Il Mondiale non è finito con la team sprint. Abbiamo ancora le staffette per uomini e donne. Nella gara maschile cercheremo di lottare per il podio, ma non sarà la stessa gara di Dobbiaco, perché qui ogni frazione è da 10 km. È bello sapere che abbiamo la possibilità di scegliere chi far gareggiare in staffetta. Mercoledì tre atleti hanno già la certezza di essere schierati nella 15 km, Barp, Graz e Daprà, vedremo chi sarà il più competitivo a skating in vista di venerdì. Ora siamo in una buona posizione, non solo uno o due atleti, ma un numero più grande, che è per me la cosa più importante».
