PLANICA – Quella di oggi per la famiglia Pittin è una giornata sicuramente da ricordare. Ad un’ora circa di distanza dalla buonissima 18esima posizione di Cristina Pittin nello skiathlon, suo cugino Alessandro Pittin chiude la Gundersen NH/10km in Planica in 13esima posizione, con una prestazione, a partire dal segmento di salto svoltosi in mattinata, culminata poi nel miglior tempo sugli sci nel segmento di fondo, di cui andare certamente fiero.
Al termine della gara, Fondo Italia lo ha incontrato in Mixed Zone per avere un suo commento a caldo sulla gara odierna e le sensazioni avute in pista.
“Il mio obiettivo era quello di provare ad essere vicino alle posizioni più importanti, dove di solito si può fare poi una bella gara nel fondo, tra la 15esima e la 20esima posizione, e quindi sono soddisfatto del salto, forse uno dei migliori della stagione contando anche gli allenamenti e sono contento di averlo fatto proprio nella gara più importante e poi questo ti permettere di stare più vicino ai migliori. Non pensavo poi di riuscire ad andare a prendere il gruppetto di Geiger, Oftebro e Frenzel, invece sono partito bene, nei primi giri mi sentivo bene, gli sci erano super, e quindi un grazie va davvero agli ski men. Poi ho sfruttato il lavoro di Rettenegger che oggi andava veramente forte e sono riuscito a prendere il gruppetto del quinto e dà una certa soddisfazione essere stato lì a lottare per posizioni che contano dopo parecchio tempo e poi in un mondiale. Sapevo che nell’ultimo giro sarebbe stato un po’ più difficile, ero un po’ al gancio, non ho voluto forzare per portarmi avanti nel gruppo e quindi nello sprint finale ho fatto un po’ più fatica. Mi sono presentato all’inizio dell’ultimo rettilineo anche abbastanza bene intorno alla decima posizione, poi sono rimasto chiuso e ho perso altre due posizioni, però al di là della posizione finale sono contento di essere stato là vicino al quarto e quinto posto. È un buon segnale”
La prestazione odierna, di cui fa una disamina lucidissima, dona sicuramente tanta fiducia all’atleta delle Fiamme Gialle, che può iniziare già a fare qualche valutazione in vista delle prossime gare.
“Domani c’è la mixed team, non so ancora quali saranno le decisioni degli allenatori ma penso che saremo io e Samuel (Costa, nrd), vista la gara di oggi. Non è facile però possiamo provare a difenderci bene. Il podio forse è lontano, obbiettivamente, però per le posizioni a ridosso del podio possiamo provarci, sarebbe comunque un bel risultato e poi c’è il trampolino grande ma bisogna ancora valutare perché dallo scorso inverno non ho più saltato dal trampolino grande quindi è un po’ un’incognita, mi mancano sensazioni e salti, quindi si vedrà. Già comunque questa partenza è stata buona, questa era la mia gara e da qui in prendiamo tutto giorno per giorno”
Infine, non poteva non spendere due parole per sua cugina Cristina:“Molto brava, soprattutto oggi ha fatto una bella gara, ma anche nella sprint si è difesa molto bene, anzi ad un certo punto è stata vicina al passaggio del turno quindi un’ottima prova, sono contento per lei. Quando ci siamo sentiti, si lamentava un po’ degli alti e bassi ma le ho detto che non era così male come diceva lei e infatti si vede che c’è. È ancora giovane, ha ancora molti anni davanti e secondo me ha un grosso potenziale e tante belle cose da poter far vedere.”
Combinata Nordica – La soddisfazione di Alessandro Pittin: “Contento di aver lottato per le posizioni che contano”
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