PLANICA – Due anni fa venne convocata quasi a sorpresa per il Mondiale di Oberstdorf, dando ragione alla scelta dei tecnici in quanto riuscì a superare il taglio delle qualificazioni nella sprint a tecnica classica.
Anche domani il format di gara sarà lo stesso e Nicole Monsorno si prepara a questa seconda esperienza iridata. «Fortunatamente ancora una volta mi trovo ad affrontare un Mondiale nella mia tecnica preferita – ha affermato la trentina delle Fiamme Gialle – e ciò mi rende contenta. Ho già avuto modo di confrontarmi con queste atlete super competitive e cercherò di farlo al meglio anche domani».
Monsorno è reduce da un ottimo Mondiale Under 23 in Canada, la miglior rassegna iridata che ha fatto nelle categorie giovanili: «In Canada è stato bello, anche perché c’è stata pure l’opportunità di vedere una nuova località e condividerla con conoscenze nuove. Purtroppo nella staffetta mista ci è mancata la medaglia che potevamo conquistare, a causa di un episodio sfortunato. Nella sprint ho dato il massimo. Le avversarie in finale erano davvero forti, io ho lottato fino all’ultimo giungendo quinta ma è stata una grande bella esperienza.
Sicuramente è stato l’unico anno in cui ho approcciato la gara con più leggerezza, mettendomi meno pressioni del solito e mi sono detta solo: “o la va o la spacca, diamo il tutto per tutto”. Mi sono vissuta la gara concentrandomi su ogni singola fase fino alla finale».
Eppure di ritorno dal Canada, Monsorno ha sentito che la condizione non è rimasta la stessa: «La condizione fisica in questo ultimo periodo purtroppo non è al massimo. Non mi sento in grande forma, ma domani è un altro giorno e metterò tutta me stessa sugli sci, anche perché ci saranno miei genitori e amici a tifarmi, non posso deluderli».