Con Johannes Bø che veleggia verso l’en plein di ori ai Mondiali, con la Norvegia che al maschile fa conquista praticamente tutte le medaglie (solo Sebastian Samuelsson si è "permesso" di ottenere due bronzi), con una Coppa del Mondo dominata in lungo e in largo non solo con JTB, viene difficile spiegare la superiorità di questa nazionale semplicemente con i campioni. I fuoriclasse non crescono sugli alberi, ma ci vogliono strutture sportive, metodi di allenamento e staff tecnici che permettono ai potenziali campioni di emergere.
Per esempio, la leggenda del biathlon norvegese Ole Einar Bjørndalen ritiene che il segreto della nazionale norvegese si chiami Egil Kristiansen, responsabile dell’allenamento di sci di fondo dal 2016: «È l’allenatore in Norvegia che ha più esperienza con l’allenamento di resistenza. Ha tanta esperienza con lo sci di fondo, ne ha fatta altrettanta con il biathlon e saprebbe far rendere anche la peggior nazionale di sempre», queste le sue parole a TV2.
Kristiansen ha avuto il grande merito di costruire un percorso per la nazionale norvegese, malgrado un primo anno non esaltante a livello di risultati. Gli atleti attribuiscono al tecnico il giusto merito per i miglioramenti sugli sci, e lo stesso fa Siegfried Mazet, che allena i norvegesi al tiro: «Dopo sei anni insieme, posso dirlo. Penso che sia il massimo esperto di sci al mondo sia sul lato tecnico che su quello fisico. Ha molta esperienza e io imparo molto da lui. Sa esattamente di cosa ho bisogno e – viceversa – io so di cosa ha bisogno lui per la parte fisica dell’allenamento. Abbiamo un’ottima collaborazione. È molto facile: approntiamo un piano, poi coinvolgiamo i ragazzi nel nostro progetto e lasciamo che dicano la loro».
Per esempio, la leggenda del biathlon norvegese Ole Einar Bjørndalen ritiene che il segreto della nazionale norvegese si chiami Egil Kristiansen, responsabile dell’allenamento di sci di fondo dal 2016: «È l’allenatore in Norvegia che ha più esperienza con l’allenamento di resistenza. Ha tanta esperienza con lo sci di fondo, ne ha fatta altrettanta con il biathlon e saprebbe far rendere anche la peggior nazionale di sempre», queste le sue parole a TV2.
Kristiansen ha avuto il grande merito di costruire un percorso per la nazionale norvegese, malgrado un primo anno non esaltante a livello di risultati. Gli atleti attribuiscono al tecnico il giusto merito per i miglioramenti sugli sci, e lo stesso fa Siegfried Mazet, che allena i norvegesi al tiro: «Dopo sei anni insieme, posso dirlo. Penso che sia il massimo esperto di sci al mondo sia sul lato tecnico che su quello fisico. Ha molta esperienza e io imparo molto da lui. Sa esattamente di cosa ho bisogno e – viceversa – io so di cosa ha bisogno lui per la parte fisica dell’allenamento. Abbiamo un’ottima collaborazione. È molto facile: approntiamo un piano, poi coinvolgiamo i ragazzi nel nostro progetto e lasciamo che dicano la loro».