OBERHOF – Il debutto iridato di Rebecca Passler si è concluso al 34imo posto della sprint, piazzamento che sarebbe "da zona punti" in Coppa del Mondo (ricordiamo che dopo tante edizioni Oberhof 2023 non assegna punteggi per la corsa alla coppa di cristallo) e che rappresenta un buon punto di partenza anche in vista dell’inseguimento di domenica.
La ventunenne carabiniera di Anterselva non può che essere soddisfatta al termine di una prova che l’ha vista chiudere con 0-1 a 1’48 da Denise Herrmann, in scia alla coetanea e valligiana Hannah Auchentaller.
"Si sono molto contenta di questa gara. Iniziare con lo zero a terra mi ha dato ulteriore motivazione, anche se in pista avere il vento costantemente contrario ha reso dura la gara. Oltretutto per lunghi tratti non avevo nessuno davanti a fare da riferimento".
In pista Rebecca è sembrata mettere in pista una condizione fisica decisamente buona.
"Devo dire che la forma è in costante crescendo, ogni gara è meglio della precedente. Nei primi due giri oggi mi sono sentito bene, ho faticato un po’ nel terzo, ma ci può stare in un contesto così impegnativo. La condizione è ottima, abbiamo fatto un bel raduno e mi sento bene. Ieri ci siamo dette di stare concentrate su di noi, senza dare peso a quel che succede attorno, sapendo che il pubblico tedesco è rumoroso, specie se ci si trova a sparare insieme a delle padrone di casa. Certo, dirselo a freddo è una cosa, riuscire ad isolarsi in gara un’altra. Ma è andata bene dai:ho fatto il mio".
Biathlon – Rebecca Passler: “Sono contenta. E la forma è in contino crescendo. Il pubblico tedesco si fa sentire, non è semplice”
Ti potrebbe interessare
Skiroll – Trofeo Penne Nere, sabato 21 settembre la nona edizione con partenza da Costa Volpino e arrivo a Sovere
Nella passata edizione trionfo di Pellegrino e Brocard
Sci di Fondo – I risultati del test in tecnica libera di Livigno, con nazionali giovanili, Fiamme Oro ed Esercito
Si è svolto quest’oggi a Livigno, un test cronometrato in tecnica libera, riservato alla Squadra Nazionale Giovani
Sci di Fondo – Il dolore di Hattestad: “Hana Mazi Jamnik era il nostro raggio di sole”
Un dolore enorme, difficile da mandare cacciare. Ad alcuni giorni di distanza dal tragico incidente che ha portato