A ventun’anni, Rebecca Passler si prepara a fare il suo esordio assoluto in un grande evento internazionale. Dopo aver vinto tanto nelle categorie giovanile, l’altoatesina del CS Carabinieri è pronta ad affrontare la sprint del Mondiale di Oberhof.
Al termine dell’allenamento ufficiale che si è da poco concluso, Passler ha parlato a Fondo Italia della competizione di domani, non nascondendo già la sua grande soddisfazione di essersi qualificata per questo evento: «Sono contenta di essermi meritata la convocazione e poter gareggiare domani – ha affermato Passler, all’imbocco del tunnel di uscita della pista iridata – cercherò di godermi la gara, il mio primo Mondiale e vediamo come va. Le aspettative? Dicono che domani troveremo vento. Prima di tutto voglio sparare bene, mentre sugli sci mi sento abbastanza in condizione, quindi speriamo di sommare le due cose e vediamo che risultato arriverà».
Il tracciato di Oberhof è piuttosto duro. Passler ne parla così: «È una pista molto difficile, in particolare la salita Birx-Steig che è molto lunga, la discesa poi è complicata, quindi non si recupera mai. Infine, oggi abbiamo visto che il controrettilineo che precede il poligono è tutto controvento. Se sei da sola diventa davvero molto duro. Il tratto di piano dopo l’ultima discesa è molto lungo, si rischia di perdere tanto se non si fa attenzione, ma anche spendere troppe energie se si esagera».
Inevitabile un commento sull’argento di ieri: «Sono stata molto contenta per tutta la squadra, in particolare per Tommaso, che cercava un risultato del genere da sempre, e Didier. È bello vedere i giovani vincere insieme ad atlete esperte come Doro e Lisa. Ciò dà ulteriori motivazioni anche a noi».
Biathlon – Le emozioni di Rebecca Passler alla vigilia della sprint: “Felice di essere qui; pista dura, non si recupera mai”
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