Dalle staffette maschili di Dobbiaco sono arrivati segnali straordinari. La copertina se la prendono giustamente Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Simone Daprà e Dietmar Noeckler, che ieri hanno conquistato uno storico primo posto, ma anche la seconda selezione azzurra (11esima ma nel gruppo per entrare tra le prime otto) merita un focus. Per esempio Giandomenico Salvadori è stato autore di una buona prima frazione, chiusa addirittura al quarto posto, che lo ha riportato ai suoi livelli dopo una 10 km deficitaria.
Il primierotto delle Fiamme Gialle, tuttavia, ai microfoni di Fondo Italia ha confessato di non riuscire a essere soddisfatto delle sue prestazioni: «Quest’anno facevo molta fatica a trovare un po’ di forma. A classico già domenica scorsa stavo bene, sento che riesco a dar tutto. A skating faccio fatica alle gambe, quando riesco ad andare un po’ oltre non recupero più e la mia gara finisce lì. Spero di sbloccarmi il prima possibile perché sarebbe ora. Ho lavorato tanto quest’anno: per la mole di lavoro fatta in allenamento, le aspettative erano altre. Ma nello sport non c’è nulla di matematico. Non ci sono scuse, devo trovare la condizione migliore nel più breve tempo possibile per poter tirare fuori qualche buona prestazione da qui alla fine della stagione. Il Mondiale? Non lo so, decideranno i tecnici, aspettiamo i nomi, anche se so quest’anno di non meritarmelo».
Sci di Fondo – Salvadori a Fondo Italia: “Spero di sbloccarmi il prima possibile, sarebbe l’ora”
Ti potrebbe interessare
Biathlon – I convocati della Svezia per la Coppa del Mondo ad Oberhof: torna Samuelsson, Nilsson in IBU Cup
Il biathlon si prepara a tornare in pista, con la tappa di Oberhof che si avvicina a grandi falcate. Conclusa la
Sci Alpinismo – Michele Boscacci e Alba De Silvestro terzi nella staffetta mista di Cortina d’Ampezzo. Vittoria di Harrop e Anselmet. All’Italia la Coppa di specialità
Il sigillo della Francia nell’ultima giornata delle Finali della Coppa del Mondo 2023-2024 di scialpinismo, andata
Biathlon – Le foto più belle dalle sprint di Hochfilzen, vinte da Tarjei Boe e Ingrid Tandrevold
L’urlo di gioia di Tarjei Boe e il sorriso di Ingrid Tandrevold sono l’emblema della prima giornata di