È partito forte, come ha spesso fatto, ma rispetto ad altre occasioni Davide Graz è riuscito a restare costante per tutta gara, tenendo sempre un ritmo alto, dimostrandosi capace anche di incrementarlo negli ultimi chilometri quando è riuscito a guadagnare altre posizioni chiudendo in 14ª piazza.
Il sappadino delle Fiamme Gialle ha così ottenuto il suo miglior piazzamento in carriera, ma al di là del risultato finale, ciò che è piaciuto è stato il suo atteggiamento, la gara sempre all’attacco, pur nella sfortuna di non aver mai trovato qualcuno più veloce di lui che potesse anche trainarlo un po’. Al contrario, sono stati gli altri ad attaccarsi alle sue code, per poi cedere una volta rimasti soli.
Miglior italiano all’arrivo, Graz è giustamente orgoglioso della sua prestazione nella 10 km a skating di Les Rousses: «Per me la prestazione di oggi vale sicuramente tanto – ha ammesso l’azzurro a Fondo Italia – anche perché ad oggi non avevo certo trovato delle grandissime gare. Oggi la condizione c’era e sono riuscito finalmente a ottenere un bel risultato in un format di gara nel quale fin qui avevo raccolto ben poco in Coppa del Mondo. Devo essere sincero, sono veramente soddisfatto della mia gara di oggi, di come l’ho gestita, anche perché ho fatto tutta la prova da solo».
Dopo un’estate di durissimo lavoro con Cramer, il duemila di Cima Sappada era sembrato in grande difficoltà nelle prime gare della stagione. L’allenatore tedesco ha però voluto insistere sul giovane finanziere, ha continuato a portarlo in Coppa del Mondo, fino a quando finalmente Graz sembra aver trovato la condizione, mettendo in pista tutte quelle ore di duro lavoro svolte nel corso della preparazione: «Sono molto contento – ha ammesso il finanziere – anche il non vedermi lontanissimo dai primi vuol dire tanto per me. Sicuramente una prestazione del genere ci voleva per il morale. Adesso ho una buona condizione. Ora però testa a domani, c’è un’altra gara e ho voglia di continuare a divertirmi così».