Home > Notizie
Biathlon

Biathlon – Europei, Merkushyna conquista l’oro nella sprint. Carrara 19ª

Sa di liberazione il taglio del traguardo per Anastasiya Merkushyna, l’atleta ucraina che in seguito all’invasione russa nel suo Paese natale, ha ricevuto per solidarietà dal biatleta tedesco Erik Lesser (uno che non ha paura di niente ndr) la possibilità di utilizzare il suo account Instagram allo scopo di raccontare la guerra in lingua russa, per contrastare la propaganda e la disinformazione messa in atto dal governo russo e del presidente Vladimir Putin.
Sa di liberazione anche perché dopo otto anni è tornata a vincere una medaglia d’oro gli Europei, dopo che la ventottenne si era messa al collo anche medaglie importanti ai Mondiali, ma in staffetta.
Merkushyna, complice una gara perfetta al tiro e un passo sugli sci essenziale, vince la sprint degli Europei 2023 in corso a Lenzerheide, Svizzera, e porta a quota 3 il bottino per la sua Nazione nel medagliere generale dopo gli argenti nell’individuale di Anton Dudchenko e Yuliia Dzhima.

Essenziale il suo passo sugli sci stretti perché la vittoria è arrivata per soli 0.5 in meno rispetto alla giovane svedese Tilda Johansson, che però ha commesso un errore nella sessione di tiro a terra e per 1.8 rispetto alla tedesca Vanessa Hinz, anche lei con lo zero. 
L’ucraina è stata quindi chirurgica a sfruttare l’occasione partendo con il pettorale numero 54, e di conseguenza, conoscendo il tempo delle sue avversarie, partite tutte nel primo gruppo, ha condotto una gara tatticamente perfetta, chiudendo in 23:14.5.
Ai piedi del podio Stina Nilsson, staccata di 7.9, complice anche per lei, come per la sua compagna di squadra, un errore al tiro a terra. Quinta con due errori in piedi, staccata di 18.1, ma con il miglior tempo sugli sci, la tedesca bronzo nell’Individuale Selina Grotian, 18 anni per lei (classe ’04) e di sicuro avvenire.
Gara amara per le azzurre: la migliore, manco a dirlo, è Michela Carrara, che, dopo il bel gesto fatto nell’individuale, era attesa ad una prova di forza, che c’è stata in parte. Quarto miglior tempo sugli sci, ma tre errori, uno a terra e due in piedi che le hanno precluso la possibilità di andare a medaglia. 19ª piazza per lei con un ritardo di 1:11.2, che complica le cose anche in ottica pursuit, ma non chiude le porte.
37ª con due errori equamente divisi e un distacco finale di 1:53.7 per Eleonora Fauner, 42ª con un errore in piedi e 2’ netti da Merkushyna per Beatrice Trabucchi, 45ª con due errori, anch’ella equamente divisi e un distacco di 2:02.5 dalla testa per Linda Zingerle e 49ª con lo zero per Martina Trabucchi, staccata di 2:09.1. Tutte le azzurre, comunque, sono qualificate per la prova ad inseguimento.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image