Ad Anterselva è arrivato il suo secondo quinto posto in Coppa del Mondo, ad appena pochi mesi dal suo esordio assoluto. Anamarija Lampic è stata protagonista di una prestazione superlativa, riuscendo a fare la differenza non solo sugli sci, ma anche al poligono, con appena due errori commessi.
Una bella conferma per la slovena, già alla seconda flower ceremony, in una gara in cui, con lei, ci sono atlete che hanno fatto e stanno tuttora scrivendo la storia della disciplina, come Wierer, Elvira Öberg, Røiseland e Herrmann.
Al termine della gara, a Fondo Italia, il primo pensiero di Lampic, molto legata all’Italia dal momento che da fondista si è allenata per anni nel nostro paese, essendo stata seguita a lungo dall’allenatore valdostano Stefano Saracco, è proprio per la vincitrice, Dorothea Wierer. «Sono davvero felice per lei, credo che quando si vince la gara di casa si abbiano delle sensazioni uniche. Lei ha meritato questo successo, è stata la migliore».
Lampic ha quindi parlato della sua gara con una voce entusiasta, mentre tecnici e compagne correvano ad abbracciarla: «Se avessi commesso un errore in meno sarei addirittura salita sul podio (in realtà avrebbe vinto, ndr). Ma è andata come è andata, ho commesso un errore di troppo, ma sono già abbastanza contenta del mio quinto posto. È qualcosa di incredibile per me dopo solo sette mesi di tiro. È fantastico. È stata la mia miglior prestazione al poligono, sono felice».
A Hochfilzen, come era stato stabilito già in precedenza, Lampic non era poi partita per la pursuit. Questa volta però i tifosi potranno ammirarla in pista sabato in un inseguimento che si annuncia spettacolare: «Si, stavolta mi vedrete anche nella pursuit. Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Cercherò di godermi la gara, fare del mio meglio e di divertirmi con le altre atlete».
