Sebbene le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 possano sembrare un obiettivo ancora lontano, la stella del biathlon svedese Sebastian Samuelsson ha già avviato la preparazione, tanto mentale quanto fisica, per l’appuntamento a cinque cerchi che si terrà sulle nevi del nostro Paese, vent’anni dopo le emozioni di Torino 2006.
Lo scandinavo, intervistato da "SVT Sport", ha confidato: "Abbiamo già iniziato ad allenarci per i Giochi del 2026! Questo è il grande obiettivo per i prossimi quattro anni. Prevedo che sarò lì e lotterò per le medaglie e forse, allora, sarò forte come non lo sono mai stato: non vedo l’ora!".
Lo scandinavo, intervistato da "SVT Sport", ha confidato: "Abbiamo già iniziato ad allenarci per i Giochi del 2026! Questo è il grande obiettivo per i prossimi quattro anni. Prevedo che sarò lì e lotterò per le medaglie e forse, allora, sarò forte come non lo sono mai stato: non vedo l’ora!".
L’entusiasmo di Sebastian Samuelsson è davvero incontenibile, in quanto le Olimpiadi "sono la competizione più importante che esista. Prendere parte ai Giochi è la cosa più bella che possa capitare a qualsiasi atleta. È davvero l’apice della propria carriera".
E, per una vittoria olimpica, Samuelsson sa perfettamente a chi ispirarsi: "Il mio primo ricordo di un primo posto svedese ai Giochi risale a quando Björn Lind vinse l’oro nella sprint di sci di fondo alle Olimpiadi di Torino 2006". Un trionfo che lui, nel biathlon, sogna di replicare…