Sono trascorsi all’incirca dieci giorni da quando Frida Karlsson ha vinto il Tour de Ski dopo un finale "complicato" sul Cermis, con annesso crollo a terra dopo aver tagliato il traguardo e i soccorsi da parte dei paramedici. Il piano per il recupero da tale malore prevedeva una settimana di riposo e poi i primi test. Ora, però, la svedese ha contratto il raffreddore e dovrà stare ferma per altri giorni.
"Adesso bisogna essere intelligenti e non stressarsi – ha detto il suo allenatore Per Nilsson –. Affronteremo giorno per giorno finché non guarirà. Solo allora riprenderà gli allenamenti: i piani sono cambiati".
D’altro canto, la volontà è quella di preservare la partecipazione di Frida Karlsson ai Mondiali di Planica e la tabella di marcia per il recupero della fondista dal raffreddore è già scritta: tre giorni di allenamento leggero, più un giorno di riposo. Il quinto giorno farà un test sul tapis roulant. Solo allora potrà caricare di più e prepararsi al meglio per la rassegna iridata.
D’altro canto, la volontà è quella di preservare la partecipazione di Frida Karlsson ai Mondiali di Planica e la tabella di marcia per il recupero della fondista dal raffreddore è già scritta: tre giorni di allenamento leggero, più un giorno di riposo. Il quinto giorno farà un test sul tapis roulant. Solo allora potrà caricare di più e prepararsi al meglio per la rassegna iridata.
Pertanto, non è chiaro se Frida Karlsson prenderà parte alle gare di Coppa del Mondo in programma a Les Rousses, in Francia, dal 27 al 29 gennaio. "Originariamente Frida avrebbe dovuto sciare quel fine settimana, ma ora non lo sappiamo – ha proseguito Nilsson –. Per lei è più importante mantenersi in salute per il fine settimana di Coppa del Mondo a Dobbiaco, dal 3 al 5 febbraio", dove la 10 km sarà un test determinante per comprendere come il suo fisico abbia reagito alla fatica sul Cermis e al successivo raffreddore.