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Sci di fondo

Sci di Fondo – È subito Klæbo nella qualificazione in Val Müstair, ma Pellegrino è vicino e Mocellini si conferma

Il Tour de Ski maschile si apre subito sotto il segno di Johannes Klæbo. Il norvegese è stato autore di un numero di altissimo livello nella qualificazione della sprint a skating di Val Müstair. Il campione del mondo era infatti in ritardo di oltre tre secondi al termine del primo giro, ma nella seconda metà del percorso è stato pazzesco, riuscendo a far registrare un tempo super che gli ha permesso di chiudere con un vantaggio di 1”05 sul solito Chanavat, come sempre molto competitivo in qualificazione.
Subito buoni segnali arrivano da Federico Pellegrino. Alla sua prima gara da papà, il valdostano delle Fiamme Oro ha confermato l’ottima forma vista già in tutta la prima parte della stagione, chiudendo terzo a 1”51.

Gran bella prestazione per lo statunitense Ben Ogden, che ha fatto registrare il quarto tempo a 2”33 da Klæbo. Alle sue spalle un ottimo Novak, il ceco quinto. Bene anche gli svizzeri Riebli e Grond capaci entrambi di chiudere nelle zone alte della qualificazione, rispettivamente sesto e settimo. Per la Francia conferme di Jay e Chappaz in top ten, che è chiusa dal norvegese Skar.

L’Italia applaude ancora Simone Mocellini, che ha trovato la conferma che cercava dopo il podio di Beitostølen e la caduta di Davos. Il trentino delle Fiamme Gialle ha superato ampiamente la qualificazione, concludendo con un ottimo undicesimo tempo a 5”98 da Klæbo e un secondo giro di altissimo livello che ne conferma anche le grandi doti di resistenza.
Qualificazione raggiunta comodamente anche per Golberg, leader della generale. Hanno superato il taglio anche atleti da tenere d’occhio nell’intero Tour de Ski, come Krüger, Poromaa, Tønseth e Halfvarsson. Subito fuori, come prevedibile, Iivo Niskanen.
Eliminati gli altri azzurri, anche se c’è tanto amaro in bocca per Mikael Abram. Il valdostano, infatti, ha commesso un errore in curva, rischiando anche di cadere, che probabilmente gli è costato la qualificazione, chiudendo 36° a 10”91. Di poco fuori anche Davide Graz, che era stato autore di un ottimo primo giro ma ha perso tanto nella seconda metà di gara, giunto 38°. Poco più alto il tempo di Giovanni Ticcò, che ha chiuso a 11”14 da Klæbo, mentre Elia Barp ha esordito facendo registrare il 46° tempo a 12”18 e Francesco De Fabiani che ha chiuso 51° perdendo tanto nella prima parte del percorso. Fuori anche tutti i distance: Salvadori, Nöckler e Ventura.
La composizione delle batterie.

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